"Concludiamone dunque che il mondo sarebbe assai migliore se ciascuno si accontentasse di quello che dice, senza aspettarsi che gli rispondano, e soprattutto senza chiederlo né desiderarlo." José Saramago
sabato 4 settembre 2010
Mestieri
Immaginavo mondi,
intrecciavo ghirlande di stelle.
Affacciato alla balaustra del tempo
mi sporsi curioso
e caddi in una bolla di sapone
per una folata di vento distratta.
Da allora mille anni e più mestieri,
giocoliere di desideri,
equilibrista di passioni,
trapezista senza rete
appeso alle parole,
spiccavo salti mortali
da un sogno all'altro.
Passavano le giornate
nell'incanto del pubblico
che dimentica ogni spettacolo.
Adesso scolpisco nuvole
a mani nude
e ho le dita dolenti.
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"Adesso scolpisco nuvole e ho le mani dolenti" Bei versi in questa estate che rientra.
RispondiEliminaVincenzo
ce l'hai fatta finalmente con il profilo! ;-) grazie per l'apprezzamento.
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