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venerdì 30 novembre 2012

Far di conto

Quel genio maledetto di Charles Bukowski una volta disse: "Non mi fido molto delle statistiche, perché un uomo con la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media" e aveva ragione, soprattutto considerando che quasi sempre le statistiche le fanno caproni che non sanno neanche far di conto, quando poi le statistiche hanno a che fare con l'economia possono avere effetti devastanti. Insieme con il mantra del calo della competitività dell'Italia ci hanno tritato l'anima con il calo della produttività e già in altre occasioni ho detto cosa penso di questi concetti ma adesso ho letto questo articolo Paul Krugman, uno che i numeri li usa per davvero a differenza di molti economisti nostrani, e viene fuori che il calo della produttività potrebbe essere dovuto pure ad un errore statistico. Insomma, intorno ad un errore statistico facciamo riforme del lavoro per alzare la produttività!

Sia detto per inciso, le statistiche hanno strumenti per accorgersi che la temperatura di una estremità del corpo è troppo bassa e la temperatura dell'altra estremità è troppo alta, così come si può stabilire quale sia la distribuzione del consumo del proverbiale pollo di Trilussa. Questi strumenti si chiamano varianza, deviazione standard e compagnia bella, tutta roba che gli statistici dovrebbero conoscere come le loro tasche. Bene, non mi è mai capitato di vedere uno straccio di rapporto, che sia uno, stilato dall'ISTAT dove questi concetti siano applicati e tutti noi continuiamo a stare con la testa nel forno e il culo in ghiacciaia.

lunedì 26 novembre 2012

Appello

Mediaset: ritira la denuncia contro il giornalista Pablo Herreros. #SiamotuttiPablo
Un anno fa un programma della televisione spagnola Telecinco (società del gruppo Mediaset) pagò 10mila euro per intervistare la madre di uno degli imputati dell'assassinio di Marta Del Castillo, 17enne sivigliana uccisa da un ex fidanzato e un amico.
Il blogger Pablo Herreros, disgustato dalla trasmissione, lanciò un appello su Change.org affinché gli inserzionisti del programma si ritirassero, per non essere confusi con un programma "che paga gli assassini per intervistarli". Grazie alle decine di migliaia di firme raccolte, il programma venne chiuso dopo poche settimane.
Questa settimana, Mediaset ha denunciato Pablo per “minacce e coercizione nei confronti degli inserzionisti” chiedendo un risarcimento 3,7 milioni di euro e 3 anni di carcere per il giornalista.
Il "bavaglio" si vorrebbe così mettere a chi, come Pablo, rivendica il primato dell'etica e della deontologia professionale sul denaro e la speculazione sulle tragedie. Non possiamo rimanere inermi di fronte a questo attacco, firmiamo subito la petizione #SiamotuttiPablo.
Sono Stefano Corradino, direttore di Articolo21, un giornale on line che da oltre dieci anni si batte per un'informazione libera e autonoma, né sotto dittatura né sotto dettatura. Per questa ragione anche dall'Italia, Paese che conosce bene il padrone di Telecinco e le sue crociate contro la libertà di informazione, ho deciso di lanciare questa petizione a sostegno del blogger Herreros e del suo diritto alla critica e alla libertà di espressione chiedendo che i vertici di Mediaset ritirino subito la denuncia. Se in Italia il servizio d'ordine mediatico di Berlusconi chiede che Sallusti non vada in carcere quantomeno per coerenza dovrebbe rifiutare la galera anche per il collega spagnolo.
In Spagna sono state raccolte in pochi giorni 150.000 firme per difendere Pablo. Unisciti a me per chiedere come cittadini italiani che Mediaset ritiri la denuncia contro il blogger Pablo Herreros.
Grazie, la tua firma farà la differenza,
Stefano Corradino via Change.org

giovedì 22 novembre 2012

Girotondo


Oggi non si va a scuola,
oggi piove.

Cadono a terra mille soli
e pioggia di polvere
sporca le strade.

Un scoppio batte le ore
e quando i grandi gridano
noi giochiamo a nascondino
con i nostri pochi anni.

Oggi non si va a scuola,
oggi si muore.

lunedì 19 novembre 2012

Stiamo diventando sempre più stupidi

Mettere la doppia elica del DNA mi
sembrava troppo banale, così ho scelto
il pozzo di San Patrizio, anche per dare
l'idea dell'abisso.
In sintesi: stiamo diventando sempre più stupidi ed emotivamente analfabeti ma ce la metteremo tutta per impedirlo!
Come? Correggere tutte le mutazioni che possano mettere a repentaglio la nostra fulgida intelligenza! Trovate qui una presentazione divulgativa dello studio, io sarò molto rapido

Uno studio pubblicato da poco su Trends in Genetics  afferma che la pressione selettiva in seguito alla quale la specie sapiens ha sviluppato le sue capacità intellettive sta venendo sempre meno nei nostri ambienti monotoni, non che l'idea sia nuova, già Konrad Lorenz ne parlava in Declino dell'uomo o in Natura e Destino, non ricordo bene. Ad ogni modo l'osservazione non è affatto peregrina, ma più che la diminuzione delle capacità intellettive ed emotive mi preoccupano le soluzioni prospettate. "Credo che in futuro conosceremo ciascuna delle milioni di mutazioni umane che possono compromettere le nostre funzioni intellettive, e come queste mutazioni interagiscano con altri processi e con le influenze ambientali" sostiene Crabtree, autore dello studio. "In quel momento, forse saremo capaci di correggere magicamente ogni mutazione avvenuta in ogni cellula di ogni organismo in qualunque fase di sviluppo. A quel punto, il brutale processo di selezione naturale non sarà più necessario".

Che dire? Lo studio dimostra in maniera inconfutabile l'aumento di idiozia nella specie sapiens. A mio avviso l'autore non poteva fornire elementi più solidi alla sua tesi!

domenica 18 novembre 2012

Monti si promuove!

Avvertimento a chi pensa di muovere un rilievo al professor Monti, magari cercando di manifestare il proprio dissenso sotto il Parlamento.

Foto scattate da Alessandro Di Meo dell'agenzia Ansa
Largo ai giovani!

PS - Leggete il post di Garbo se volete leggere qualcosa di serio al riguardo, quello che scrive farebbe un gran bene persino agli imbecilli che citano Pasolini a sproposito.

mercoledì 14 novembre 2012

La tosse dell'operaio

Dopo le proteste dei lavoratori serbi la Fiat ha raggiunto un accordo per l'aumento dei salari. Che buoni che sono i colonizzatori della Fiat.



La tosse dell'operaio

Sento tossire l'operaio che lavora qui sotto;
la sua tosse arriva attraverso le grate che dal pianterreno
danno nel mio giardino. Sicché essa pare risuonare tra le piante,
toccate dal sole dell'ultima mattina di bel tempo. Egli,
l'operaio, là sotto, intento al suo lavoro, tossisce ogni tanto,
certamente sicuro che nessuno lo senta. E' un male di stagione
ma la sua tosse non è bella; è qualcosa di peggio che influenza.
Egli sopporta il male, e se lo cura, immagino, come noi
da ragazzi. La vita per lui è rimasta decisamente scomoda;
non l'aspetta nessun riposo, a casa, dopo il lavoro,
come noi, appunto, ragazzi o poveri o quasi poveri.
Guarda, la vita ci pareva consistere tutta in quella povertà,
in cui non si ha diritto neanche, e con naturalezza,
all'uso tranquillo di una latrina o alla solitudine di un letto;
e quando viene il male, esso è accolto eroicamente:
un operaio ha sempre diciotto anni, anche se ha figli
più grandi di lui, nuovi agli eroismi.
Insomma, a quei colpi di tosse
mi si rivela il tragico senso di questo bel sole di ottobre.

Pier Paolo Pasolini, "Tempo illustrato", 8 novembre 1969. In Poesie disperse I

venerdì 9 novembre 2012

Lui sì che è di sinistra

Nel PD l'ala bersaniana dice che se vince Renzi alle primarie allora non ci sarà più la sinistra...in effetti ho letto il programma di Renzi e l'unica cosa di sinistra che ci ho trovato è il margine!
Bersani invece dice che non vede ostacoli ad una partecipazione di Fornero e Passera ad un suo eventuale governo a patto che dichiarino di che area politica sono. Poveretto, ancora non l'ha capito!
Lui sì che è di sinistra.

mercoledì 7 novembre 2012

In giro per il mondo

Negli USA una bambina di 10 anni scrive al presidente Barack Obama per ringraziarlo del suo sostegno ai matrimoni gay e per sapere cosa fare a scuola con chi la prende in giro perché ha due papà. La risposta dalla Casa Bianca è arrivata dopo pochi giorni (leggi qui).

In Spagna la Corte costituzionale dichiara legittima la legge del governo Zapatero anche nella parte che consente l'adozione di figli per le coppie omosessuali. E' stata bocciata la linea del ricorso presentato a suo tempo dall'opposizione dell'attuale premier Rajoy (leggi qui).

In Francia il governo francese, riunito questa mattina, ha varato un disegno di legge che autorizza i matrimoni omosessuali e l'adozione di un bambino per le coppie gay (leggi qui).

Dopo USA, Spagna e Francia torniamo in Italia!
A Firenze, all’alba del 28 ottobre in pieno centro, due giovani sono stati aggrediti, picchiati e rapinati "perché gay". Sull’episodio sono in corso accertamenti dei Carabinieri, che indagano per aggressione a scopo di rapina: a un ragazzo il gruppo di malviventi, tutti italiani, avrebbero rubato il portafogli. (leggi qui).
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