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lunedì 5 dicembre 2011

Annotazioni

Trovo ingenuo meravigliarsi della manovra del governo Monti per quegli aspetti che deludono quanti, come me, si aspettavano una stretta più incisiva sui redditi alti, sui beni di lusso, sui capitali rientrati con lo scudo fiscale a favore di politiche redistributive verso le fasce più disagiate. Invece l'aliquota Irpef per chi guadagna oltre 75.000 € annui non è stata toccata, i capitali scudati pagheranno un addizionale e misero 1,5% e le auto di lusso scopriamo che hanno almeno 231 cavalli, quelle tra 100 e 230 evidentemente sono utilitarie!

Dicevo trovo ingenua la meraviglia per due motivi. Il primo motivo è che Monti è un uomo con una visione economica liberale di mercato, quindi meno incline di quanto non si possa sperare a sinistra alla supremazia politica, alle scelte redistributive ed a imporre vincoli e indirizzi al mercato. Il secondo motivo è che Monti e il suo governo hanno le mani legate da una maggioranza parlamentare che dovrà approvare quello che il governo delibera. Senza l'approvazione in Parlamento la manovra e il governo cade e questo aprirebbe la strada ad uno scenario molto poco gradevole per tutti, soprattutto per chi non è ricco, una strada tutta in discesa. Poiché la maggioranza relativa in Parlamento è ancora in mano al PdL le conclusioni sono facili. Sarà più insoddisfatta la sinistra della destra, è inevitabile.

Ma il motivo più importante per cui trovo ingenua e inquietante la meraviglia è che questa meraviglia rivela che si attendeva da Monti la palingenesi delle politiche nazionali. Errore gravissimo, segno del bisogno di un altro uomo della Provvidenza. Qualcuno dirà che è comprensibile dopo il precedente inquilino (abusivo) di palazzo Chigi ma io lo ritengo un segnale comunque inquietante.

Resta il fatto che Monti, per quanto io possa pensarla diversamente da lui, è persona seria e competente diversamente da quanti occupavano i posti di governo fino a poco tempo fa e ha più che dimostrato di non essere un seguace di un mercato selvaggio e senza regole. Tempo fa espressi qualche perplessità riguardo alla sua speranza nel primo governo del signor b. ma a suo vantaggio va detto che, a differenza di molti, si accorse dopo pochi mesi che aveva riposto fiducia in un cialtrone. Certo, se penso a quanti come Norberto Bobbio, Alessandro Galante Garrone, Alessandro Pizzorusso, Paolo Sylos Labini guardavano lontano e firmavano appelli per fermare l'ascesa al potere di un soggetto pericoloso torna ancora lo stupore e la rabbia per la temporanea (o strumentale) miopia di Monti nel '94 ma ad ogni modo si tratta di persona che oggi apre uno scenario politico e di comportamenti anni luce più rispettabile di quello che c'era una ventina di giorni fa.

Il fatto che Monti ci abbia in qualche modo, non del tutto, liberati dal suo predecessore non significa che non si debbano criticare le decisioni del governo, esprimere e manifestare il dissenso e fare di tutto perché la politica di sviluppo di questo paese prenda un'altra piega.
A questo proposito invito a leggere l'ultimo numero di MicroMega, il n. 7/2011, interamente dedicato ad un programma di sviluppo per l'Italia, scritto prima dell'insediamento di Monti.

4 commenti:

  1. Buona giornata Antonio!

    Condivido il tuo pensiero su
    Monti. Sono delusa che abbiano stralciato il punto riguardante l'aumento dell'aliquota Irpef per i redditi a partire dai 75.000 euro annui, come per l'esigua addizionale sui capitali scudati. Vi ho visto lo zampino del sig.B. che graffia ancora. E lo ritengo un segno di debolezza del governo, ma si sa bene come sia difficile "l'equità" in questo nostro Paese..in ogni caso ci penserà lo spread :(
    Tutto quello che vorrei io è che migliori un po' per voi giovani.
    Un abbraccio
    Nou

    P.S.: la fotina me l'ha scattata mio marito mentre, in treno, eravamo diretti a Bologna per salutare una giovane famiglia di amici che, dopo qualche giorno, sarebbe emigrata in Australia a causa della crisi e soprattutto del sistema sociale italiano. Lui, ingegnere e lei, una bravissima impiegata, la bambina intelligentissima: un bel capitale per il futuro dell'Italia perso.
    Sono contenta che la foto stia bene sul blog. ciao :)

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  2. Cara Nou, ci ritroviamo soli in questo post. Probabilmente partire con una accusa di ingenuità non porta bene o forse riscuote più successo inveire contro le iniquità fantasticando che all'improvviso il paese sia diventato un altro, salvo cadere dalle nuvole quando le aspettative vengono disattese! Riprendendo la lezione di Gramsci preferisco affrontare queste faccende con il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volonta, le circostanze sono quelle che sono, tocca tenerne conto, e spesso si prepara la cena con quello che c'è non con quello che vorremmo ci fosse. Intanto essere passati da uno incapace e pericoloso a Monti mi sembra un ottimo risultato di cui ringraziare il Presidente Napolitano, il resto cerchiamo di costruirlo con la pazienza che necessita.
    Quanto alle circostanze della manovra ed osservazioni più puntuali sulla stessa rimando al post di Garbo, che condivido pienamente, salvo quando fa i nomi di parlamentari impresentabili che avremmo eletto noi. Ecco, tecnicamente questo è sbagliato, per via della legge elettorale, ma è vero che negarlo resta pur sempre un alibi.
    Un abbraccio a te e idealmente ai tuoi amici che sono dovuti andare via.
    ant

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  3. E' sempre difficile guardare in faccia la realtà. Guardarla come asseriva Gramsci con il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà mi sembra ciò che ci viene richiesto al momento. Tanti personaggi insopportabili si sono per il momento eclissati, con mio grande sollievo, perché la mia gastrite s'infuocava solo al sentirli. Quando se ne intravede qualcuno che è già in campagna elettorale mi domando se davvero gli italiano ci crederanno ancora dopo tutte le menzogne che ci hanno propinato e delle quali sembrano convinti essi stessi. Dopo questa stangata, che è davvero forte, si renderanno conto che una grande responsabilità è dei loro beniamini? O penseranno che è tutta colpa del governo tecnico? Mah!, nel nord c'è un'ampia fetta di ex democristiani (Chiamati"basapilete" dalle mie parti ovvero bacia acquasantiere) che i preti assolvono di ogni ipocrisia e evasione fiscale. Hanno una mentalità da padroncini che elargiscono qualche elemosina per meritarsi il paradiso. Purtroppo finirò con l'abitare una zona completamente legaiola a breve. Che il cielo mi aiuti a scovare qualche anima buona di sinistra in quei paraggi! Nell'acquisto della casa ho sottovalutato questo aspetto. Ma non volendo divagare, spero che veramente i media non facciano a che le ragioni che ci hanno portato a questa manovra con questo governo, non vengano dimenticate. Non facevo le vacanze, prima figuriamoci ora. Però di vacanze (sempre sobrie) ne ho fatte in passato e posso tranquillamente vivere di ricordi. L'importante è che la crisi venga superata nei prossimi anni per voi giovani (comprendo anche i miei figli). La gente non si rende conto e con "gente" intendo tutti i liberi professionisti che chiedono onorari impossibili da sostenere per il ceto medio basso: questi non l'hanno ancora capita che siamo in recessione. Sono quelli che il famoso trova nei ristoranti. La manovra me l'apettavo pesante, ma speravo che fosse pesante per tutti, invece confermo la mia convinzione, peraltro sostenuta da altri, che Monti non ha potuto andar giù pesante contro l'elettorato pdl, perché è stato diffidato, pena la sfiducia o la non approvazione dei provvedimenti alle camere da parte del presidente del partito pdl. Un ricatto bello e buono. Tutta la classe dirigente, comunque, non si rende conto di come siano costretti milioni di italiani, compreso l'attuale governo. Bisogna provarlo sulla propria pelle. Ma la mia volontà è ottimista: sono una che malgrado i grossi limiti (età e salute non proprio al massimo) non molla mai!
    Staremo a vedere gli sviluppi futuri.
    A presto!
    Un abbraccio, Nou.

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  4. Ce la faremo Nou, sarà dura ma in qualche modo ce la faremo. Sulla banda di vigliacchi che adesso si sono nascosti non ci contare che non usciranno di nuovo allo scoperto più in là. Già ne vedo le avvisaglie, le vedo nel fatto che la gente protesta contro Monti e non contro un contabile da strapazzo che ha giocato a fare l'esperto di economia fino all'altro ieri. Irridono le lacrime di una donna seria come la Fornero (leggi questo bellissimo articolo della Spinelli) e hanno già dimenticato l'incompetenza (per non dire altro) delle veline a cui è stata affidata l'amministrazione della cosa pubblica. Si lamentano della reintroduzione dell'Ici e non pensano che averla tolta ha ridotto al lastrico i comuni e, per somma coerenza, si lamentano anche che i comuni non erogano servizi. Gli italiani sono così, gente dalla memoria corta, quindi puoi giurarci che la banda di rozzi e incapaci pifferai torneranno alla ribalta. Spero solo che quell'altra parte di italiani, che pure non è sparita, continui a ricordare chi ha causato questo disastro o per lo meno non ha fatto nulla per evitarlo o tamponarlo. Che si ricordi chi, invece di affrontare i problemi, cantava il bunga bunga sulle macerie di questo paese ricoprendosi di alibi che la crisi è mondiale, che l'Italia sta bene. Ecco perché quei tuoi amici sono dovuti andare via dall'Italia, perché altri loro concittadini hanno dato il paese in mano a gente ignobile. Che siano maledetti se non capiscono di cosa si sono resi responsabili.
    Un abbraccio a te Nou, non mollare.
    ant

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