Che bel paese, di tanto in tanto ci fa dono di un eroe, ma ancora più importante ci regala qualcuno che attiri gli strali di un popolo provato dalla crisi economica e dalle contratture dell'inverno. Sono momenti importanti per tirarsi un po' su che la normalità altrimenti fiaccherebbe un paese nella morsa del gelo. Poi, vuoi mettere? Un presentatore elegante che invita un eroe in tv ti regala un momento magico, un modello al quale somigliare, mentre quell'altro, il vile, quello no, non è possibile somigliare a quello, è escluso. Quello non si invita nei salotti buoni, con le poltrone in pelle, i braccioli comodi e tanti ospiti importanti. Quello lì sta bene dove sta perché non è nemmeno riuscito a mettere il record del saluto sotto costa. E non si dimentichi di intervistare la superstite, meglio se di bella presenza, che la televisione ha le sue esigenze, fa niente se ogni giorno racconta una versione diversa, si sa, il dramma del momento non aiuta la memoria.
L'altra notte ho fatto un sogno. Ho sognato una conversazione telefonica piuttosto concitata tra Gino Strada ed un pezzo grosso del ministero della difesa. Ad un certo punto Strada ha perso la pazienza e ha urlato "Smettetela di sperperare soldi in giocattoli di guerra, cazzo". Che tipo strano quel Gino Strada, dovrebbe imparare a controllarsi di più!
"Concludiamone dunque che il mondo sarebbe assai migliore se ciascuno si accontentasse di quello che dice, senza aspettarsi che gli rispondano, e soprattutto senza chiederlo né desiderarlo." José Saramago
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Tutta la mia solidarietà a Strada!
RispondiEliminaInfatti Berlusconi disse che Strada è uno che parla a vanvera. Da che pulpito.....
RispondiEliminaCristiana
speriamo nel sogno!
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