sulla linea dei volti conosciuti.
Alla fiera del santo patrono
c'è la bancarella di abiti e parole usate,
quest'anno baratteremo gli occhi
per una maglietta arabescata.
Con un vestito bianco a fiori rossi e blu
andremo alla bancarella dei miracoli
per chiedere ali di rondini
e una voce da ascoltare la notte
quando il buio entra nelle ossa
e divelle i cardini dell'anima.
Poco da commentare per dei versi davvero intimi e creativi. Tutti sogniamo una bancarella dei desideri incredibili, e porte spalancate davanti a noi, invece della grettezza e dell'ipocrisia. Ma cambierà il mondo. E io la troverò quella bancarella, come una volta vagavo al mercatino americano a caccia di magliette intrise di sogno..
RispondiEliminaGrazie per i tuoi commenti e benvenuto in questa fiera dove accatasto parole usate su una bancarella senza compratori.
RispondiEliminaSempre interessanti i tuoi scritti che leggo sempre volentieri.
RispondiEliminaPasso per augurarti una bella estate, ho chiuso il blog per ferie.
Un salutone
bella la foto, ottima la poesia!
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