"Concludiamone dunque che il mondo sarebbe assai migliore se ciascuno si accontentasse di quello che dice, senza aspettarsi che gli rispondano, e soprattutto senza chiederlo né desiderarlo." José Saramago
Cara Nair, avrei potuto inneggiare al sole invitto oppure decidermi tra una gravidanza di 17 giorni e una di 12 mesi e mezzo per festeggiare la natività... non ho potuto fare a meno di pensare e invitare a pensare che si muore anche a Natale, si muore di indifferenza, di distanza. Da ateo vivo le feste religiose come commemorazioni e la notte di Natale mi ricorda di una coppia di esuli che non aveva un posto dove dare alla luce un bambino. Ci sono milioni di casi simili, tutti i giorni ma una icona è meno impegnativa, la si puo adorare, usare come un randello, una icona la puoi mettere dove vuoi, non chiede nulla. Le persone vere invece hanno esigenze, bisogni, si lamentano, urlano. Le persone vere ti "rovinano la festa". Adesso le simulazioni di bontà sono finite, tutto può tornare come prima. Ti abbraccio e auguro a te a tutti, me compreso, di continuare a sentirceli addosso quegli schiaffi, a non rimuoverli. È il mio augurio a restare umani, come diceva Vittorio Arrigoni.
E' più forte di me, Antonio, non ci riesco a non farti gli auguri. Ti auguro un 2016 sereno. E se per caso in questo periodo sei nella tua Puglia, dalle un bacio da parte mia . ^_^ Ciao.
Grazie per gli auguri, ne abbiamo tutti bisogno :-) Ricambio sinceramente, sì cara Nair sono stato nel mio Salento e un bacio da parte chi lo ama è sempre gradito. A presto
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Anche se è Natale... si. lo so.
RispondiEliminaQuesta immagine è... uno schiaffo in pieno "animo", ma ti ringrazio di averla postata.
Ti abbraccio.
Cara Nair, avrei potuto inneggiare al sole invitto oppure decidermi tra una gravidanza di 17 giorni e una di 12 mesi e mezzo per festeggiare la natività... non ho potuto fare a meno di pensare e invitare a pensare che si muore anche a Natale, si muore di indifferenza, di distanza. Da ateo vivo le feste religiose come commemorazioni e la notte di Natale mi ricorda di una coppia di esuli che non aveva un posto dove dare alla luce un bambino. Ci sono milioni di casi simili, tutti i giorni ma una icona è meno impegnativa, la si puo adorare, usare come un randello, una icona la puoi mettere dove vuoi, non chiede nulla. Le persone vere invece hanno esigenze, bisogni, si lamentano, urlano. Le persone vere ti "rovinano la festa". Adesso le simulazioni di bontà sono finite, tutto può tornare come prima. Ti abbraccio e auguro a te a tutti, me compreso, di continuare a sentirceli addosso quegli schiaffi, a non rimuoverli. È il mio augurio a restare umani, come diceva Vittorio Arrigoni.
RispondiEliminaE' anche il mio augurio Antonio, come diceva Vittorio Arrigoni!
RispondiEliminaUn abbraccio, Nou.
E' più forte di me, Antonio, non ci riesco a non farti gli auguri.
RispondiEliminaTi auguro un 2016 sereno.
E se per caso in questo periodo sei nella tua Puglia, dalle un bacio da parte mia . ^_^
Ciao.
Auguriamoci di non perdere la nostra umanità.
RispondiEliminaGrazie per gli auguri, ne abbiamo tutti bisogno :-)
RispondiEliminaRicambio sinceramente, sì cara Nair sono stato nel mio Salento e un bacio da parte chi lo ama è sempre gradito. A presto