Portare l'orologio indietro di un'ora è come rifare la piega al lenzuolo sotto il cuscino. Un po' di tempo ripiegato su sé stesso che la sera entri nel letto e ti copri con quel lembo di lenzuolo ripiegato intorno alla coperta per stare caldo.
Portare indietro l'orologio di un'ora è come dire "rifaccio tutto", è il ripensamento sulle cose fatte, è darsi un'altra occasione, è vivere due volte, ritornare sui propri passi, ripetere gli stessi errori. Portare indietro l'orologio di un'ora è nascere due volte, morire due volte.
Tutto nell'intervallo di un'ora, poi torna tutto come prima, come se nulla fosse cambiato, neanche la pagina bianca prima di queste parole.
"Concludiamone dunque che il mondo sarebbe assai migliore se ciascuno si accontentasse di quello che dice, senza aspettarsi che gli rispondano, e soprattutto senza chiederlo né desiderarlo." José Saramago
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Può essere una buona idea per ripetere qualcosa di piacevole fatto un'ora prima : mangiato taglierini con tartufo o fatto l'amore, per esempio.
RispondiEliminaBuona giornata!
Cristiana
Sì Cristiana, è sicuramente una bella idea :-) buona giornata a te.
RispondiEliminaPotevo dedicarla a un'infinità di cose da fare quell'ora in più di ieri mattina, ma alla fine ho scelto di starmene al calduccio sotto il piumone ^.^.
RispondiEliminaSai, mi era sfuggito questo lato di Antonio. Si, insomma, quello un po' malinconico...
Un sorriso e un abbraccio.
Buon Pomeriggio!
Cri
È un po' un'ora di tempo fuori dal tempo.
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