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venerdì 26 luglio 2024

Contabilità à la carte

Da un po' di tempo è tutto un fiorire di "analisi" sui materiali che servono per fare le batterie delle auto elettriche, quanto inquinano, quanto costano ecc. ecc. Spesso queste analisi sono corredate da immagini improbabili ma efficaci a creare un senso di paura. Da parte degli stessi autori di queste analisi non abbiamo mai visto altrettanta acribia sul fronte delle auto a motore. Nessuno di questi neoecologisti, e spesso nel novero ci sono pure associazioni che sostengono di essere ambientaliste, che si sia preso la briga di fare conti altrettanto dettagliati sul materiale richiesto per costruire oleodotti, gasdotti, navi metaniere e petrolifere, centrali di compressione, depositi e distributori di benzina, camion per trasportarla dal deposito al distributore, trivelle, piattaforme petrolifere, raffinerie, reagenti per abbattere emissioni, terre rare nelle marmitte catalitiche... Mi fermo?

La realtà non è affatto idilliaca, non lo è affatto, e qualsiasi tecnologia comporta rischi ambientali, sociali e politici. Non è infrequente dover ricordare quel maledetto secondo principio della termodinamica a chi disinvoltamente ne farebbe volentieri a meno!

A proposito di rischi sociali e politici, scusate la digressione, c'è qualcuno che sappia dimostrarmi che i paesi produttori di petrolio sono paradisi della democrazia e dei diritti sociali e civili?

Insomma, per farla breve, io posso pure passare sulla contabilità ambientale alla bisogna, è roba per miserabili ma pazienza, ma che brandisca la giustizia internazionale chi non se n'è mai fregato un tubo di nessuno che non fosse parente di sangue, questo no. Questa roba qua non è solo roba da miserabili che "difendono le auto degli italiani", questa roba puzza di petrolio da lontano! Questa roba è figlia di interessi precisi.

Detto questo, benvengano tutte le analisi sul ciclo di vita delle auto elettriche ma prima di leggerle io darei una sbirciatina al curriculum vitae et studiorum di chi le fa e pretendo, sì pretendo, di trovare studi analoghi e altrettanto dettagliati sulle auto a motore e sui combustibili fossili. E soprattutto pretendo di trovare un rigoroso sostenitore di lunga data dei diritti sociali dei lavoratori, di qualunque nazionalità.

Buon futuro!

6 commenti:

  1. Come dicevano oggi riguardo queste Olimpiadi francesi in nome del green sbandierato da tutte le parti.. tutti gli elementi elettrici, batterie ecc, provengono da India e Cina dove il consumo dei fossili per produrre batterie elettriche aumenta ed è incentivato. Più che un cane che si morde la coda, una belva che si divora, ma prima annienta noi. Col sorriso però.

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  2. Sono temi per i quali è gradita un po' di informazione. Le emissioni procapite in Cina sono simili a quelle europee, quelle statunitensi sono 4 volte tanto. La popolazione cinese è più di 5 volte quella statunitense, almeno 3 volte quella europea. Dire che la Cina emette di più va bene per sventurati in cerca di titoli per articoletti acchiappa like.

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  3. https://www.greenme.it/ambiente/cop27-10-paesi-mondo-inquinano-di-piu/

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  4. https://climate.selectra.com/it/carbon-footprint/paesi-inquinanti

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  5. Grazie delle informazioni ma per il lavoro che faccio ho una certa familiarità con i dati. Non commento articoli giornalistici. Ho parlato di emissioni pro capite. Ripeto, dire che la Cina è il primo emettitore è una di quelle notizie allo stesso tempo vere e inutili. Saluti

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  6. Ho scritto in fretta. Sostituisco inutili con fuorvianti.

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