Il Dio Anubi con il caduceo e vestito della clamide romana, statua del I-II sec. d.C., è uno dei più chiari esempi di come le tradizioni religiose si fondano, si intreccino, mutino fino a fare riconoscere la necessità di parlare di una sola tradizione religiosa, risultato e processo di un meticciato che dura da millenni. Era tipico della Roma imperiale inglobare le religioni incontrate ma a scala più lenta e più ampia è tipico della storia delle religioni. Gli elementi di una religione vengono cooptati in un'altra, inglobati, ammessi o rivoltati nei loro significati simbolici, vedi il serpente, simbolo di saggezza per Atena e Ermes e di perdizione per la cultura giudaica e cattolico-cristiana. La statuaria antica e moderna è un tesoro di testimonianze in tal senso ma la statua del dio Anubi è quasi didascalica e il fatto che la statua sia ospitata nei musei vaticani rende ancora più chiara e preziosa la testimonianza della contaminazione da cui nasce la purezza pro-tempore.
Intanto il Dio Anubi ci attende, fedele.
"Concludiamone dunque che il mondo sarebbe assai migliore se ciascuno si accontentasse di quello che dice, senza aspettarsi che gli rispondano, e soprattutto senza chiederlo né desiderarlo." José Saramago
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Vedo un debole collegamento con il mio ultimo post.
RispondiElimina🤣😂 sì, un debole collegamento.
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