Dettaglio dalla Temperanza di Piero del Pollaiolo, 1470 |
Metti per esempio un soggetto che per sventura o altro accidente di natura rappresenti una quotidiana offesa all’intelligenza dei topi, mica puoi dargli impunemente del coglione! No, non puoi e non puoi neanche dare del coglione a chi lo segue, rischieresti di passare dalla parte del torto e di essere tacciato di propensione all’offesa e di scarsa attitudine all’argomentazione. Allora è meglio tacere, il silenzio farà di te una persona moderata e dedita alla virtù della temperanza.
E' vero, tacere serve. E servirebbe a molti politici che ogni giorno la sparano grossa (ma proprio grossa) altrimenti nessuno li prenderebbe in considerazione. La temperanza è importante e la descrizione che hai fatto rende bene l'idea.
RispondiEliminaUn salutone
Ottimo consiglio. Però tacere non sempre significa ignorare, a volte potrebbe essere interpretato come acconsentire. E allora, forse sarebbe meglio parlare. Magari senza dare del coglione, che a offendere si passa sempre dalla parte del torto, appunto. (Ma col pensiero glielo si può dire però! ^__^)
RispondiEliminaCiao caro Antonio. E' bello passare a trovarti.
C'è molto da meditare su quello che scrivi ... speriamo lo facciano in tanti. Benritrovato.
RispondiEliminagià il silenzio pratica abbandonata da anni, ora spesso ci si premura di riempirlo di parole inutili o facili da dire. Per il resto non è sempre facile non rispondere a ciò che vediamo o sentiamo
RispondiEliminaun saluto
Grazie per gli apprezzamenti ma non posso certo considerarmi un campione di temperanza, diciamo che ho tentato di convincermi ma forse non ci sono riuscito! :-D
RispondiEliminaChe poi la temperanza vuol dire intelligenza.
RispondiEliminaLa sola cosa che ho temperato è la prima frase. A volte si dice una cosa ma il suo contrario resta annidato.
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