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sabato 20 aprile 2013

Eterogenesi dei fini

Napolitano ha accettato la ricandidatura al Quirinale, quasi sicuramente sarà rieletto.

Alle scorse elezioni gli italiani hanno votato di tutto ma certo non c'è stato un tripudio per Monti e la sua destra beneducata. Da una prima lettura è parso che il suo governo di tecnici alias di responsabilità alias del presidente fosse uscito perdente dalle urne, invece guarda cosa riserva l'eterogenesi dei fini della storia. Il vincitore delle scorse elezioni è stato proprio Monti. Chi l'avrebbe detto!

Adesso nascerà un governo del presidente alias di responsabilità alias dei tecnici. Stavolta Monti si chiamerà Amato. Adesso si riscriverà la Costituzione tutti insieme appassionatamente, chi l'ha difesa insieme a chi l'ha calpestata. Chi ha votato perché le cose cambiassero si ritroverà fianco a fianco con chi le vuole stravolgere. Chi ha votato per un altro condono tombale sarà affratellato con chi ha votato per l'equità sociale e il rispetto della legge. Sarà una legislatura costituente indimenticabile.

Siate maledetti. Siate maledetti voi che avete guidato le sorti del Pd e voi che avete guidato le sorti del M5s. La storia avrebbe potuto imboccare un'altra strada, ma l'arroccamento delle vostre classi dirigenti ha determinato questo risultato. L'arroccamento di Bersani e del vertice del Pd che subito dopo le elezioni avrebbero dovuto capire che i risultati imponevano una presa di coscienza e che il governo andava condiviso con il M5s e guidato da una personalità al di sopra delle parti. L'arroccamento di Grillo e del vertice del M5s che hanno sempre dichiarato di non voler accordare nessuna fiducia a nessun governo, hanno sempre cianciato di democrazia e di popolo della rete ma si sono guardati bene dal consultare quel popolo sulla fiducia al governo. E poi di nuovo l'arroccamento di Bersani e del Pd con l'assurda trattativa per il Quirinale e il rifiuto di Rodotà solo perché candidato dal M5s.

Il Pd pagherà il suo pegno alle prossime elezioni. Il M5s stava perdendo consensi fino a pochi giorni fa ma intorno alla proposta di Rodotà ha ritrovato la compattezza e l'apprezzamento del suo elettorato e non solo. Alle prossime elezioni incasserà il dividendo dell'opposizione contro la casta ritornata unita. Non mancherà di ringraziare quella storia dai fini così imprevedibili che non disdegna di premiare lo sciacallo che si nutre di cadaveri o il caimano che uccide le sue prede.

6 commenti:

  1. Sai, Antonio, più ci penso a questa storia e più mi è chiaro che il PD e il M5S non sarebbero mai arrivati da nessuna parte insieme, sono forze troppo diverse e sarebbero inciampati in mille bucce di banane, regalando a Berlusconi il destro per arrivare al potere da solo entro pochi mesi. L’unica cosa che forse si poteva fare (ma ho molti dubbi in proposito) era quella di eleggere un Presidente della Repubblica decente (Rodotà? Io li costringerei tutti a convergere sul nome scelto dalla base e non accetterei nessun altro, a costo di occupare Montecitorio), ripristinare il “mattarellum” e ritornare alle urne al più presto, perché abbiamo solo perso tempo e ne perderemo ancora in futuro.
    Un saluto

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  2. Sì, hai ragione non avrebbero fatto molta strada insieme ma si sarebbero potuti dare un programma minimo, nella consapevolezza che l'alternativa era riconsegnare il paese ad una destra eversiva e anticostituzionale oppure alla più trita retorica dell'unità nazionale come sta accadendo adesso.
    Di questa vicenda tutti ricorderanno la responsabilità del pd, pochi ricorderanno quella del m5s perché siamo fatti così, da piccoli ci appelliamo a chi ha cominciato, da adulti ricordiamo solo l'ultima azione. Dopo le elezioni politiche di cinque anni fa salutavo i miei amici con benvenuti nel medioevo, adesso bisogna dire bentornati. Bentornato nel medioevo.

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  3. Dopo le recenti elezioni politiche, fuori dal nostro paese la domanda ricorrente era: again?
    Dopo questo pomeriggio, la realtà ha crudamente superato ogni possibile stupore.
    Se la classe dirigente è lo specchio del popolo, allora abbiamo bisogno di una badante (o di una bambinaia)

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    1. Cara Berica ho appena letto su twitter un commento che scrivo qui per ricordare: Disgraziata la Repubblica che elegge il suo presidente unendo i partiti, ma dividendo i cittadini.

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  4. Che dire? La realtà supera la peggiore fantasia!

    Un abbraccio

    Nou

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    1. Cara Nou, sette anni fa fui contento dell'elezione di Napolitano. Il suo è stato un settennato molto difficile e non amo giudizi frettolosi sulla sua storica propensione "migliorista", ma oggi lo scenario era del tutto diverso e si sarebbe potuto voltare pagina. La storia è così, devi andare ad un appuntamento importantissimo che cambierà la tua vita ma non ci arriverai mai perché un incidente per strada ha interrotto il tuo cammino.
      Un abbraccio a te.

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