"Concludiamone dunque che il mondo sarebbe assai migliore se ciascuno si accontentasse di quello che dice, senza aspettarsi che gli rispondano, e soprattutto senza chiederlo né desiderarlo." José Saramago
lunedì 16 agosto 2010
Notti estive
Inspiegabile,
come un allarme disperato
in una notte umida d'estate
che inganna i circuiti elettrici.
Uno squarcio nel silenzio
e non puoi chiudere le finestre
che il caldo è soffocante.
Così si viene al mondo,
da una lacerazione nel buio
e il sonno è già andato via.
Poi all'improvviso,
quando ormai non l'aspetti,
torna il silenzio.
Così si va via dal mondo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Bellissimi questi versi: ancora una corrispondenza tra i nostri modi di sentire, credo, che mi fa molto piacere.
RispondiEliminaE a me fa piacere il tuo apprezzamento per i miei versacci randagi.
RispondiElimina