“Quindi, secondo voi, gli elettori della Lega, che sono il 35% degli italiani, sono un misto di stupidi, razzisti, fascisti, evasori fiscali e trogloditi?” Salvini, ieri sera a Otto e mezzo
Andiamo con ordine.
1) Stupidi. Carlo Maria Cipolla sosteneva che gli stupidi sono distribuiti in tutte le categorie sociali, da quelle meno istruite ai premi Nobel. Non si vede ragione per cui gli stupidi non debbano esserci anche nella Lega e soprattutto nulla di quanto ha scritto Carlo Maria Cipolla esclude ipotesi su eventuali fenomeni di concentrazione degli stupidi in un solo partito pur rimanendo equamente ripartiti nelle rispettive categorie sociali. La storia è generosa di casi simili.
2) Razzisti, fascisti. Li metto insieme per comodità, spesso i razzisti sono fascisti e quasi sempre i fascisti sono razzisti. Razzismo e fascismo costituiscono un fondo inconscio e primigenio, quasi un rigurgito dell'evoluzione biologica di quando vivevamo in clan e tribù. Le forme di convivenza civile delle società complesse dovrebbero emancipare da questi retaggi ma è anche vero che la complessità non gestita adeguatamente può far riaffiorare conflitti e antiche soluzioni. Peggio quando la complesstità è gestita da chi trae vantaggio da sentimenti di rabbia e paura alimentandoli per proprio tornaconto con sistematicità chirurgica.
3) Evasori fiscali. In Italia abbiamo il record dell'evasione fiscale. Un esercito di parassiti sociali che vivono sulle spalle dei pochi che pagano le tasse. Preoccupanti stime dicono che a pagare lo stato sociale è un quarto della popolazione, il resto o è sotto soglia e va aiutato oppure è un parassita e va eliminato. Ovvio che in un paese simile una proposta come la flat tax che fa pagare poco gli evasori è vista con favore.
4) Trogloditi. Un po' vale quanto detto al punto 2. Senza la continua coltivazione della buona educazione, della cultura e dei dispositivi di civile convivenza, ovvero della politica non è peregrino pensare che diventi altamente probabile, se non sicura, una regressione allo stato del troglodita. Se qualcuno coltiva uno stato prepolitico di conflitto tribale con un nemico al giorno appellandosi a criteri che nulla hanno a che fare con lo stato di diritto allora la regressione allo stato di troglodita diventa anche un obiettivo scientemente perseguito.
Concludendo la risposta alla domanda di Salvini è sì! Chi vota Lega è "un misto di stupidi, razzisti, fascisti, evasori fiscali e trogloditi", con l'aggravante che la riduzione dell'elettorato a questa condizione è perseguita in maniera mirata solleticando gli istinti più beceri che ognuno di noi porta con sé, quale eredità di un passato che a guardare bene abbiamo davanti.
"Concludiamone dunque che il mondo sarebbe assai migliore se ciascuno si accontentasse di quello che dice, senza aspettarsi che gli rispondano, e soprattutto senza chiederlo né desiderarlo." José Saramago
credo che un altro elemento da considerare sia la paura con cui molti elettori sono stati nutriti in tutti questi anni, prima la paura del terrone e adesso dello straniero comunque la paura per un diverso, per un "nemico" che viene di vota in volta trovato.
RispondiElimina