sulle scaglie del pesce terra.
Giona increduli sui viali lunghi centinaia di chilometri,
***
Voi che abitate al centro del mondo
non invidiate le nostre primavere anzitempo
le scambiammo con gli imperatori che governano la terra,
le scrivemmo sui rami degli alberi in cambio delle pagine di storia.
Non invidiate le nostre primavere precipitose se accusate di indolenza la provincia.
Per strano che vi sembri è fretta di vivere la nostra, che ci consuma.
È ansia di scoprire cosa trova un petalo di ciliegio al termine del suo viaggio.
È il mandorlo che si toglie il pensiero di fiorire per primo per un altro anno ancora.
non invidiate le nostre primavere anzitempo
le scambiammo con gli imperatori che governano la terra,
le scrivemmo sui rami degli alberi in cambio delle pagine di storia.
Non invidiate le nostre primavere precipitose se accusate di indolenza la provincia.
Per strano che vi sembri è fretta di vivere la nostra, che ci consuma.
È ansia di scoprire cosa trova un petalo di ciliegio al termine del suo viaggio.
È il mandorlo che si toglie il pensiero di fiorire per primo per un altro anno ancora.
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