A Gaza è nuovamente guerra, nulla di nuovo, nulla che non fosse già nell'aria da tempo. Lo scrive chiaramente Gideon Levy.
"Restiamo umani", era il motto di Vittorio Arrigoni. Grande motto, come non condividerlo? ma parliamoci chiaro, salvo rare eccezioni siamo una specie non all'altezza dei nostri stessi ideali, salvo rare eccezioni siamo scimmie che razionalizzano vecchi istinti. Ci aggrappiamo alle eccezioni per sentirci redenti, nuovamente salvi dopo una crocifissione qualsiasi. Forse dovremmo dire "diventiamo umani" una buona volta, oppure estinguiamoci in fretta e di noi non si parli più.
"Concludiamone dunque che il mondo sarebbe assai migliore se ciascuno si accontentasse di quello che dice, senza aspettarsi che gli rispondano, e soprattutto senza chiederlo né desiderarlo." José Saramago
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Parafrasando Primo Levi potremmo chiederci "se questi sono uomini".
RispondiEliminaMi riferisco in primo luogo, agli abitanti di Gaza, vittime senza via di scampo; ma anche a chi decide come e dove devono sopravvivere o morire.
La lezione della storia recente non ha insegnato l'umanità.
Siamo disumani!
Io la penso come Seneca, non si nasce umani ma lo si diventa grazie a un lungo processo di educazione... che purtroppo non viene fatto, al che davvero non so cosa dire o cosa fare, mi sento spesso una don Chisciotte in gonnella!
RispondiEliminaBaci
Cara Melinda, "gonnella" sì ma altro che don Chisciotte...
EliminaIn tema, la mia amica Daniela ha scritto un testo che ho tentato di musicare ma temo che nessuno abbia ricevuto notifica della pubblicazione, chissà forse a causa di un crash di youtube.
Un saluto a tutti.
Non ci capisco più niente. Ma le armi, qualsiasi tipo di arma, sono o non sono mezzi criminali per uccidere? E le guerre, civili e non, fanno morti e feriti militari e non?
RispondiEliminaLa guerra un'invenzione dell'uomo/bestia, non esistono guerre civili, non esistono guerre sante, non esistono guerre d'epurazione, non esistono guerre mascherate da missioni di pace... ESISTONO GUERRE DOVE TUTTI PERDONO!!!! Mio nonno è ebreo, ha amici palestinesi, nessuno di loro ha mai sentito il bisogno di sopraffare l'altro, soffrono per quello che sta accadendo in quel luogo che considerano la loro PATRIA, la loro CASA, perchè hanno radici comuni, e invece di essere UNITI si ammazzano per una striscia di terra, e se ci dovesse essere un vincitore, ci saranno solo vinti!
RispondiEliminaUccidere è la forma più elementare del sopravvivere, dunque siamo perfettamente umani, e non si comprende come potremmo non esserlo più, dalla sera alla mattina. La guerra appartiene all'intera esistenza umana associata, è possibile renderla meno distruttiva, ma non è eliminabile. Storicamente in Europa la limitazione della violenza si è ottenuta attraverso la sua statualizzazione, in forza di lunghi processi di secolarizzazione che il Medio Oriente non ha conosciuto (almeno nelle stesse forme).
RispondiEliminase questo è "essere uomini" m chiama in causa.
RispondiEliminanoi lo permettiamo, con l'indifferenza e l'incapacità-impossibilità di intervenire.
E' stato uno sfogo, se non fosse stato uno sfogo non avrei mai scritto che siamo scimmie che razionalizzano vecchi istinti come fosse questo il motivo della nostra disumanità. In effetti siamo scimmie che razionalizzano vecchi istinti, eccezioni comprese. Il problema è quali istinti razionalizziamo.
RispondiEliminamagari fossimo scimmie... siamo uomini invece legati al denaro al potere e alla terra da conquistare... al razionalità e la pace purtroppo sono nella mente di pochi che lottano ogni giorno e che non sono mai nei posti di potere.
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