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martedì 22 marzo 2011

Casi umani

"Il terremoto è stato un battesimo di sofferenza che ha purificato la loro anima da tutte le macchie anche le più lievi e grazie a questa morte tragica la loro anima è volata al cielo prima del tempo perché Dio le ha voluto risparmiare un triste avvenire."

A dirlo è Roberto De Mattei (già ospite di questo blog), vicepresidente del CNR, su Radio Maria. Le parole sono di monsignor Mazzella, arcivescovo di Rossano Calabro, parole che De Mattei fa sue. Ho appreso la notizia dal blog Bioetica ma la trovate anche su LaStampa.it. Già il governatore della provincia di Tokio aveva detto che lo tsunami era "una punizione dal cielo", poi si è scusato con la popolazione.

Da parte mia dico soltanto che il dottor Pangloss, con la sua teologocosmoscemologia, sarebbe stato più credibile.
Voltaire non ha insegnato nulla a questa gente e, dovesse esistere, persino Dio si guarderebbe dal dare prova della propria esistenza per la vergogna d'aver creato simili soggetti.

Silhouette di François-Marie Arouet, noto come Voltaire

E pensare che basterebbe il silenzio per sentire dignitosamente il dolore degli altri e il proprio anziché cercare spiegazioni facili per colmare l'incolmabile.

17 commenti:

  1. Fosse così dovremmo attendere da noi un terremoto dieci volte più forte, tale da purificare l'anima, la coscienza e la mente malata di de Mattei. Ma il triste avvenire è tutto nostro, se al vertice del CNR c'è un lobotomizzato così (credo si chiami fuga dei cervelli. Peccato che le bocche continuino a parlare incontrollate).

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  2. Oppure dovremmo dar ragione al gnosticismo (da non confondere con l'agnosticismo): un mondo creato da un deucolo scarso e cretino, di ottava categoria, un malvagio deuzzo minore e minorato, che oltre a crearlo maluccio (per imprigionare anime) si mette poi pure ad aggiungere ulteriore casino. Una cosa è sicura: certe sotto-menti TUMORATE di dio rappresentano il gradino più basso dell'intelletto umano.

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  3. Quando ci vuole, ci vuole. Rispondere con una bella pernacchia alla Eduardo De Filippo!

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  4. Speriamo che con una benedizione passi tutto!
    Basta un poco di zucchero e la pillola va giù...

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  5. Menti contorte e bacate: mostriciattoli!, che non hanno mai conosciuto l'umanità e mi piacerebbe proprio sapere in nome di quale Dio pretendono di parlare. Se mi capita d'incappare in Radio Maria cambio immediatamente stazione come quando cambio canale nella tivù spazzatura. Dio ci ha fatti in modo mirabile ci ha dato tutto ciò che sarebbe utile a realizzare la nostra felicità, ma se noi ci siamo organizzati in una schifezza Lui non c'entra di sicuro. A causa di questi dementi io non pratico nessuna religione (di indottrinati se ne trovano ovunque). Che le vittime delle catastrofi perdonino questi esseri volgari perché non sanno quello che dicono.

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  6. Carissimi, cosa posso dirvi? Web non c'è niente che possa "purificare l'anima, la coscienza e la mente" se poi manca la materia prima! Ha ragione Zio Scriba quando parla di menti tumorate di Dio. Zio Scriba non sai quanto hai ragione (forse ci dedicherò un post a questa faccenda), il mio unico dubbio è se rappresentino il gradino più basso, al peggio non c’è mai fine! In quanto alle tesi della gnosi, le ho sempre trovate affascinanti, anzi ti dirò che in una loro rivisitazione, dove la divinità creatrice non deve essere necessariamente malvagia, l'idea di un Dio a cui sfugge di mano il creato non è per niente da sottovalutare.
    Adriano, mi cadi su un punto fondamentale, Eduardo diceva che la pernacchia è una cosa volgare mentre il pernacchio è tutt’altra cosa, qui trovi la spiegazione del Maestro. ;-)
    Berica, bastasse una benedizione. Hai toccato il nervo della questione, basta un poco di zucchero e la pillola va giù. Ma basta davvero un poco di zucchero?
    Nou, concordo con te quando dici che sono dei mostri, rendono il mondo un pessimo posto in cui vivere, pensano di spalmare amore a destra e manca come si spalma la marmellata. C'è solo da provare vergogna per questi individui. Quanto al fatto che Dio ci abbia fatti in modo mirabile, permetti ad un evoluzionista ateo di nutrire qualche dubbio ma ti capisco quando dici "se noi ci siamo organizzati in una schifezza Lui non c'entra di sicuro" e come ho scritto prima l'idea di un Dio debole mi piace, penso alla riflessione di Bonhoeffer ma non è qui che intendo parlarne (qui puoi leggere qualcosa).

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  7. Sulla scia di quello che si è detto mi è tornato in mente un libro che ho letto tanto tempo fa di Franco Ferrucci, si chiamava Il mondo creato. Trovate in questo sito una breve descrizione, ve ne consiglio la lettura, ne vale la pena.

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  8. @Antonio: Mea culpa! Spero che la penitenza non sia improba!

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  9. @Adriano: ma nooo! solo studiare con dedizione la difficile pratica del pernacchio di Eduardo ed unire "testa e cuore" in quel momento solenne! ;-)))

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  10. Se è per questo, ed io per evidenti motivi, c'è un altro blog (che qui non posso linkare per motivi di Copyright) dove uno degli autori benedice la Apple per aver inserito tra le sue "App" una che promuove la "guarigione" dall'omosessualità. E che vuoi aggiungere più? :)

    Giancarlo

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  11. Giancarlo, il bello del pernacchio è che può essere indirizzato a chiunque, è veramente democratico! Hai fatto bene a non linkare il blog benedicente, per ragioni estetiche, più che di copyright. Come ho scritto nel disclaimer dei commenti, non tollero la spazzatura, per cui avresti rischiato di non vedere il tuo commento per via del link. ;-)

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  12. Caro Antonio,
    davanti a tanta imbecillità non trovo parole adeguate per esprimermi se non quelle di Zio Scriba (che mi ha preceduto nei commenti): "menti tumorate da dio". O in alternativa la sacrosanta esclamazione di Rambaldo Melandri del film Amici Miei, che linko: http://www.youtube.com/watch?v=73mbCMzcumg.
    Ciao

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  13. Caro Garbo, m'ha divertito un sacco rivedere quella scena. In due battute il grande Monicelli ha fatto vedere chiaramente come certa teologia "faccia acqua" da tutte le parti. A presto. ;-)

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  14. Caro Antonio,
    non ci puoi fare una teologia, istituire una catechesi, su un Dio che è amore; abbiamo avuto modo di parlarne in precedenza. Secondo me un Dio che è amore conduce inevitabilmente al nichilismo e all'ateismo moderni.
    Ciao

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  15. http://bit.ly/dimissionidemattei

    Chiediamo al Consiglio Nazionale delle Ricerche le dimissioni del Prof. Roberto de Mattei, vicepresidente del CNR per l'evidente incompatibilità con l'incarico conferitogli e le sue affermazioni che lo pongono al di fuori del pensiero razionale e dell'esperienza e comprensione del mondo mediata dal metodo scientifico.

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  16. volevo segnalare l'articolo di gramellini sull'argomento:
    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=41&ID_articolo=971&ID_sezione=56&sezione=

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  17. Caro Garbo ti riferisci sicuramente allo scambio di battute che abbiamo avuto in questo post, sebbene io sia sostanzialmente d'accordo con te quando dici che che la "prescrizione dell'amore" apre una dimensione paradossale nel discorso teologico ammetterai che un argomento così complesso non lo abbiamo neanche sfiorato e dopotutto, come già Tertulliano insegnava, l'assurdità non è un difetto del cristianesimo quanto una sua peculiarità - almeno per quel che concerne la centralità dell'amore. Quanto al filo conduttore che dal cristianesimo conduce al nichilismo mi pare che Heidegger avesse già rilevato la faccenda a suo tempo. Quell'uomo era straordinario, era in grado come pochi di vedere il nesso tra storia e nichilismo tanto da cercarne una prova empirica nelle sue simpatie politiche!

    Al blogger di dimissionidemattei dico grazie per aver promosso la petizione per chiedere le dimissioni di De Mattei dalla vice presidenza del CNR, petizione che sottoscrivo senz'altro. In un paese normale sarebbero dimissioni dovute perché De Mattei sta al discorso scientifico come Ratzinger sta a quello teologico ma qui siamo in Italia, ognuno può parlare di quello che più gli aggrada senza dover rendere conto di quello che dice!

    Cara Marina, grazie della segnalazione. Sono senza parole, segnalerò al signor Voltaire l'increscioso plagio che la sua opera ha subito da parte di Gramellini. ;-)

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