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martedì 6 ottobre 2009

Complotti nelle fattorie

Da un po' di tempo in Italia va in scena una fiction, anzi un reality, ambientato in una fattoria abitata da animali di diverse specie. Gli animali, stanchi di essere sfruttati, hanno preso il potere ma in definitiva sono i maiali a gestire le sorti della fattoria. A capo dei maiali c'è un tipo che si fa chiamare Napoleone. Per evitargli la nomination di tanto in tanto spunta una targa all'entrata della stalla: «Tutti gli animali sono uguali, ma il primus super pares è più uguale degli altri», la massima è stata pensata da Clarinetto ma per metterla in versi sono servite le doti poetiche di Minimus e la benedizione di Mosè. Nottetempo dei 'complottatori' tolgono la targa e la sostituiscono con un foglietto dove c'è scritto: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali». Come al solito viene incolpato di tutto Palla di Neve, ma sono ormai in molti ad assicurare che sia morto da tempo.


Al momento all'entrata della stalla è affisso il primo cartello, si spera che in serata o nei prossimi giorni qualcuno riesca a toglierlo per metterci di nuovo il secondo.
Attualmente il reality ha uno strepitoso successo all'estero, in Italia l'audience si mantiene bassa.

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