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lunedì 15 aprile 2013

Grillo si è ritirato!

Grillo ritira la sua candidatura dalla Presidenza della Repubblica...bontà sua...ma vaffanculo!


Solitamente non amo post brevi e poco argomentati ma ho deciso che va più che bene per tutte le teste di cazzo che pensano che si stia giocando a conquistare il palazzo d'inverno facendo a gara a chi spara la cazzata più grossa.

25 commenti:

  1. Quando ho letto il titolo del tuo post volevo entrare a commentarti esattamente quello che hai scritto tu!!! E allora, siccome mi hai rubato la battuta, non mi restano che le vecchie perle di saggezza dell'efficace turpiloquio romanesco:
    Grillo si è ritirato? Mei co**ni! E poi anche 'sti ca**i non ce lo metti???

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  2. Ormai siamo nella tragicommedia. E non è una rappresentazione ma ci viviamo dentro.

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  3. Anch'io mi ritiro...

    Che poi, visto che la loro divinità Madama La Rete è un'entità non territoriale, perché non fanno questo giochino anche coi presidenti delle altre nazioni?

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  4. ma non era candidato!! è stato proposto, come fo, come gino strada, come tanti altri nomi proposti anche dai partiti e non solo dal m5s, unica differenza che in questo movimento di gente normale hanno scritto le proposte online, anziché dirle in segreto nelle stanze pagate da noi e che occupano da troppo tempo.
    non solo non era candidato ma ha rifiutato per correttezza, visto che non è puro nella fedina anche se i suoi precedenti penali sono ben diversi da quelli di berlusconi, fiorito, penati, lusi, e una miriade di teste di cz a cui risparmiate (viscidamente) i vostri vaffanculo
    attenzione: a volte il bla bla bla diventa un belato

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    1. Blindsight mi sa che il nome di grillo innesca in te una sorta di stimolo riflesso! Cercherò di essere chiaro, il vaffanculo lo riservo a chi ha fatto del vaffanculo l'espressione più alta del proprio pensiero non disponendo in tutta evidenza di altri argomenti per affermarsi. Posso anche capire che questo sia stato l'esito di una pessima democrazia che ha represso le espressioni, con il risultato che il discorso politico è degenerato in una ipersemplificazione ma questo è il risultato, per cui chi ha fatto del vaffanculo il proprio vessillo non potrà certo scandalizzarsi di essere mandato affanculo, anche perché sono sicuro che scrivere un saggio forbito non avrebbe migliore esito da parte di molti simpatizzanti più o meno fanatici del glorioso movimento di "gente normale" che tanto entusiasma te e molti altri.
      Da parte mia mi sento messo in mezzo tra teste di cazzo "normali" (come dici tu) e teste di cazzo "istituzionali" (se vogliamo chiamarle così) e come me penso che si sentano messi in mezzo molti italiani. Il m5s aveva i numeri per cambiare la storia di questo paese, se li è giocati perché i suoi capetti avevano paura, diciamoci la verità, non hanno le palle per prendere decisioni vere, ce le hanno solo per sbraitare, potevano dare la ficucia al governo ma chiarire che al primo errore il governo sarebbe caduto. Nel pd, bersani è stato tanto imbecille da pensare che il braccio di ferro lo avrebbe vinto quando tutto diceva che avrebbe dovuto proporre un nome al di sopra delle parti e invitare il m5s a partecipare al governo. Scenario possibile? non lo so, quello che so è che le teste di cazzo normali hanno detto "nessuna fiducia a nessun governo" e non hanno fatto nessun nome, e le teste di cazzo istituzionali non hanno neanche proposto un governo alternativo. Questo è il risultato! mi vieni a raccontare che dovrei apprezzare questa pagliacciata che si ritira per correttezza, ma stiamo scherzando? Hanno fatto le consultazioni in rete, bene, atto apprezzabile pur con qualche imbarazzo e qualche nome irrealistico, sicuramente alcuni dei nomi usciti da lì sono mille volte meglio dei D'Alema, degli Amato, dei Marini che circolano nelle segrete stanze ma non venirmi a raccontare che queste uscite folkloristiche compensano tutte le minchiate fatte dopo le elezioni, sono della stessa caratura della lotta alla casta quando il paese brucia per tutt'altri motivi. Mi dici che il bla bla diventa un belato, invece la "gente normale" pensa di ruggire? grillo e casaleggio stanno riducendo quelle voci al miagolio di micetti, per quanto il m5s rappresenti una novità nei contenuti e nella forma io vedo le stesse dinamiche di fideistica adesione che distingue le pecore che seguono berlusconi da vent'anni. Il risultato è consegnare il paese in mano a quella tribù che si dice di "moderati" quando si poteva almeno sperare di farli emigrare in massa. Indubbiamente la responsabilità storica è di quanti hanno contrattato con il capobranco di quella tribù ma adesso, in questo momento storico mancato, la gran parte della responsabilità è dei 5s proprio perché rappresentano la novità, proprio perché vogliono rinnovare la politica. Se lo vuoi capire bene altrimenti continua pure a "ruggire" al vento.

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  5. A conferma che non ami i post brevi.
    Sottoscrivo, sono opinioni che ho già espresso altrove.
    A "migliorare" la situazione ci pensano i Renzi, le Finocchiaro e i Marini, che fanno di tutto per far capire ai loro stessi elettori che nel PD l'amore sovrasta perfino gli interessi di partito.
    Che desolazione, Antò...

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    1. eh, l'amore per la carriera... già, che desolazione, gatto.

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  6. io non ruggisco al vento e non ruggisco mai per queste cose, che sia chiaro.
    non ho ruggito, ho fatto presente che non era candidato, che non si è ritirato, ma come altri, chi per un motivo chi per un altro, hanno rifiutato la proposta, questo sia nel m5s che in altri partiti (mbèh? non è così?).
    non ti ho detto di apprezzare, ti ho ricordato che stanno lì da pochi giorni, lì dove hanno magnato e ancora magnano tutti gli altri, e che è presto per giudicare e mettere alla gogna.
    non lo dico per difendere il m5s, ma perché è così, non capisco questa tua reazione isterica sinceramente, come non capisco come ti sia arrivato un ruggito!
    oggi comunque si è parlato di gabanelli al primo posto e al terzo rodotà, due nomi, soprattutto il secondo, sempre votati online dai 5stelle, ma che dovrebbero andar bene anche la pd, quindi, caro antonio, a differenza dei voti chiesti dal pd, come vedi i 5stelle in qualche modo stanno offrendo un ponte (in realtà lo hanno offerto anche quando hanno chiesto di cominciare a legiferare, ed hanno avuto contro tutti, come sempre).
    non tifo per nessuno, come te assisto a questo scenario di teste di cz, tra le quali obiettivamente mi sento di aspettare prima di inserirci pure i 5stelle, il tempo è il miglior giudice, da sempre, infatti stiamo ancora col porcellum, e su questo ci davvero sarebbe da ruggire..

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    1. La mia sarebbe una reazione isterica? Laura ti rendi conto che le tue argomentazioni sono del tipo "è ancora presto", "non hanno ancora fatto nulla" e che "gli altri sono tutti un magna magna", non ti sembra un filo scarso come discorso per aderire allo sbandierato nuovismo? e se non ti sembra scarso non ti sembra simile al "lasciatelo lavorare" che si diceva di Berlusconi? Da parte mia giudico un partito/movimento dal suo programma e nel programma del m5s insieme a spunti interessanti vedo tanta aria fritta. Stendo un velo pietoso sui portavoce, poveretti, che potresti dirmi che sono i giornali a dipingerli da tontoloni, anche se mi chiedo quale dote bisogna avere per riuscire a dipingerli in modo da farli sembrare almeno pensanti! Se mi si serve un piatto avariato cara Laura io mi affido all'olfatto per rifiutarlo, non ho bisogno di mangiarlo fino in fondo per capire che è guasto. Evidentemente la puzza di rancido della politica degli ultimi anni ha alterato l'olfatto di molti e hanno bisogno di gustarlo questo piatto. La speranza è che almeno il senso del gusto sia rimasto intatto ma tutto mi dice che anche quello è alterato. Hai presente quella scena di Matrix? "Pillola blu fine della storia, domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa resti nel paese delle meraviglie e vedrai quant'è profonda la tana del bianconiglio", quale pillola scegli?
      Adesso sono tutti contenti di Rodotà e lo sono anch'io, ma quando Rodotà scriveva appelli insieme ad altri intellettuali perché m5s aprisse alla formazione del governo c'è stata veramente la reazione isterica del m5s e tua cara Laura, io non dimentico i commenti, "dov'erano gli intellettuali prima?" scrivevi, sono io a chiedere dov'eravate tutti voi quando gli intellettuali tentavano di farsi sentire dalla sinistra più che dalla destra?
      Adesso mi parli di ponte del m5s ma spostare l'asse del discorso è una strategia retorica che non attacca, fammi capire, i 5s sono buoni perché hanno lanciato il loro ponte mentre i ponti degli altri non valgono? Della serie noi chiediamo i voti ma noi votiamo solo i nostri, Laura non funziona così, io sarei anche d'accordo per le elezioni del Presidente della Repubblica perché vorrei Rodotà o Zagrebelsky più di chiunque altro al Quirinale ma è il principio che non torna. O il m5s impara a interloquire oppure sarà sempre un'accozzaglia di figli della borghesia impastati di computer e incontri virtuali e con le idee poco chiare che si dicono post-ideologici perché lo slogan suona bene ma in realtà sono pre-ideologici, e in molti casi anche pre-idee.
      Sono d'accordo con te che è un errore non avviare le commissioni parlamentari e questo è un errore del pd ma a differenza tua non attendo per criticare il m5s anche perché penso che le critiche, anche quelle più aspre, possono essere utili a correggere gli errori e l'errore più grosso è che se si andasse a votare oggi ci andremmo con il porcellum e vincerebbero i moderati eversivi, allora sì che ci sarebbe da ruggire dici tu, ma a questo punto chiediti anche se l'obiettivo di grillo non sia quello di continuare a ruggire senza doversi impegnare seriamente, perché ho l'impressione che neanche lui creda davvero a quella bufala del 100%.

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  7. Anto' a me non me ne può frega' de meno.
    Si appresso al 5 stalle ce ne vanno altri, magari tanti e in processione io sarebbe più contento.

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  8. ora dobbiamo conquistare solamente 24 territori ed è fatta!!!

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  9. Visto che non mi piace essere accusato, seppur indirettamente, di "belare" com'è sembrato emergere da qualche commento, voglio chiarire meglio il mio pensiero, che se da un lato considera assurde le "Quirinarie" e ancor più assurda e pericolosa la cosiddetta "web-crazia", dall'altro trova comunque assai più dignitose queste cose che non le squallide manovre segrete dei nostri muffi politicozzi (come del resto fai anche tu, rilanciando l'idea Rodotà).
    Copincollo la parte finale di un commento che ho appena lasciato altrove:

    ciò che fa rabbia è il totale spregio verso i cittadini rivelato dal possibile accordo sul nome di Odiato...pardon, Amato...
    Capisco che il presidente viene eletto in Parlamento, e che quindi cose come le Quirinarie sono buffonate populiste (anzi, soltanto buffonate tra amici, perché se arrivo io a proporre un nome sgradito vengo magari preso per un hacker infiltrato...) ma quest'inciuciaggine della sinistra con la destra, questo trattare sottobanco sul presidente della repubblica mentre ci si rifiuta categoricamente di governare assieme, dà proprio l'idea di come la nostra politica non sia politica, ma sotterfugio, maneggio, intrallazzo, presa per i fondelli.

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    1. Zio Scriba, rispondo solo in merito alle "manovre segrete dei nostri muffi politicozzi", che io avrei avallato rilanciando l'idea di Rodotà. Da dove ti risulta che Rodotà sia un nome circolante nelle segrete stanze dove si fa il nome di Amato, D'Alema e compagnia bella? Conosci la storia di Rodotà e il suo pensiero? Non ho mai ritenuto che per essere un buon politico bisogna essere giovani e non aver mai fatto politica, questa è una scemenza buona per chi non ha mai capito niente di politica, non se ne è mai occupato e trova i giornali noiosi quando parlano di politica. Se a qualcuno degli apologeti dell'apoliticismo proponi di fare il barbiere probabilmente risponderanno che non sanno farlo, mentre magicamente propongono delle persone incompetenti per il Quirinale, basta che siano oneste e non abbiano mai fatto politica. Se questo è il tuo pensiero allora preferisco aprire un salone da barbiere anziché discutere di politica. Un saluto

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    2. mmm... mi rendo conto di quanto sia difficile capirsi e spiegarsi in così poche e frettolose righe... mi asciugo un attimo il sudore e ri-preciso che nel mio ultimo commento non ti avevo affatto attaccato, (anzi!): consideravo IN POSITIVO la proposta e la persona Rodotà (proprio in opposizione - che mi pareva ovvia - ad Amato!), e il mio "anche tu" voleva appunto dire che rilanciando l'idea Rodotà "anche tu" davi prova di considerare (in questo caso giustamente) più dignitose le Quirinarie che non "le manovre segrete dei muffi politicozzi".
      Che fatica però... Avere così duri malintesi con persone che amo e che stimo mi fa venir voglia di lasciar perdere coi blog...
      Un abbraccio, nonostante tutto.

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    3. Sì, in effetti mi sarebbe bastato aggiungere un aggettivo: se avessi detto "l'ottima idea Rodotà" (persona che ammiro e rispetto per le sue battaglie per la Privacy e non solo) avrei eliminato ogni possibile ambiguità.
      A presto! :)

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    4. Cavolo Nicola, non mi dai tempo ;-) avevo appena cancellato questo commento "tu conosci meglio di me le insidie della scrittura, ammetterai che la mia lettura - che adesso so essere erronea - non era del tutto campata in aria non conoscendo cosa tu pensi di Rodotà. Credo che l'antidoto a questo non sia lasciar perdere i blog, ma non fare economia sulle parole ;-) A presto, nonostante tutto." perché rileggendo più attentamente il tuo commento c'era quel "trova più dignitose" che legava con il "fai anche tu", che ti devo dire? questi sono i rischi della "web-crazia".... a presto ;-)

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  10. @antonio: la memoria è gli occhi dei ciechi, anch'io non dimentico niente! l'appello degli intellettuali era per grillo non per il pd, che temporeggia forse per berlusconi che ha già chiesto di nuovo legittimo impedimento per le elezioni del presidente: forse c'è solo questo dietro? chi lo sa quanto c'è dietro? per questo dico che alla fine dare addosso a chi è appena arrivato diventa solo bla bla, che unito agli altri della stampa è solo un pallosissimo belato
    @zio scriba: mi riferivo a questi belati

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    1. Laura giochiamo a capirci, tu scrivi "l'appello degli intellettuali era per grillo non per il pd", io scrivo "quando Rodotà scriveva appelli insieme ad altri intellettuali perché m5s aprisse alla formazione del governo", certo che era per grillo l'appello. Sei sicura di non aver dimenticato niente?

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    2. Io non sottoscrivo appelli per il PdR, scusate, non ce la faccio. Magari fosse Rodotà, comunque ci si sia arrivati. Preferirei sempre e comunque Prodi, ma sono consapevole di non essere il centro dell'universo, e tanto meno del dibattito politico, e so che ci vorrebbe un miracolo, e io ai miracoli non credo.
      Dunque comunque evviva Rodotà. E che Rodotà sia.
      Solo mi permetto di copiaeincollare questo estratto preso da Wikipedia:
      "Dopo essere stato iscritto al Partito radicale di Mario Pannunzio, rifiuta nel 1976 e nel 1979 la candidatura nel Partito Radicale di Marco Pannella. E' eletto deputato nel 1979 come indipendente nelle liste del Partito Comunista Italiano, diventando membro della Commissione Affari Costituzionali. Nel 1983 viene rieletto, e diventa presidente del Gruppo Parlamentare della Sinistra Indipendente.
      Deputato per la terza volta nel 1987, viene confermato nella commissione Affari Costituzionali e fa parte della prima Commissione bicamerale per le riforme istituzionali. Nel 1989 è nominato Ministro della Giustizia nel governo ombra creato dal PCI di Occhetto, e successivamente aderisce al Partito Democratico della Sinistra, del quale sarà il primo Presidente.
      Nell'aprile del 1992 torna alla Camera dei deputati tra le file del PDS, viene eletto Vice Presidente della Camera dei deputati e fa parte della nuova Commissione Bicamerale.
      Nel maggio del 1992 presiede in sostituzione di Oscar Luigi Scalfaro l'ultima seduta del Parlamento convocato per l'elezione del capo dello Stato. Scalfaro, Presidente della Camera e candidato al Quirinale, in quell'occasione aveva preferito lasciare a Rodotà la presidenza, in vista della sua elezione. Al termine della legislatura, durata solo due anni, Rodotà decide però di non ricandidarsi, preferendo tornare all'insegnamento universitario. Dal 1983 al 1994 è stato membro dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. Nel 1989 è stato eletto al Parlamento europeo."
      Chi è costui? E' Stefano Rodotà. E' anche per tutti questi motivi che risulta degno per l'elezione allo scranno di garanzia di custode della Costituzione, della tutela dell'indipendenza tra i poteri dello Stato, della correttezza della vigilanza dell'operato politico e amministrativo di coloro che, eletti dal popolo, sono chiamati a compierlo.
      Perché è una splendida figura di politico.
      E allora come si concilia con il diktat di Casaleggio (presumibilmente enunciato per stoppare i voti su Prodi) "meglio che il nostro candidato non sia un politico"?

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    3. Cri e meno male che wiki è breve su Rodotà che altrimenti avresti copiato e incollato la sua biografia! ;-)

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    4. Che dici, lo vado a copiaincollare sul blog di Grillo? :D

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    5. se vuoi incollalo pure ma Rodotà lo conoscono bene, è il terzo nome uscito dalle "quirinarie".

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  11. condivido l'ultima frase di zio scriba a proposito dei malintesi (ma anche dei toni), hai dimenticato che non ti leggo per masochismo, ma perché mi piace il tuo blog, non leggere sempre tutto come sbagliato.
    ciao laura
    p.s.: giuro che non mi va di digitare la buio pe spiegare, anche perchè pe questo esistono chat e forum

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    1. Laura mi spiace quando capitano questi malintesi come è successo prima con Zio Scriba e con te in diverse occasioni, queste sono le insidie di una forma di comunicazione che pur avendo qualche vantaggio ci priva di tutta una serie di canali comunicativi essenziali e antichi che sono fatti di espressioni facciali, tono, volume, colore della voce, movenze, sospiri e quant'altro. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui sono molto scettico quando si identifica la democrazia con la rete.
      Quello che non capisco dei tuoi interventi quando scrivo di grillo e del m5s è come tu non voglia cogliere il fatto che non sono così sciocco da considerarli solo negativi. Senza quella ventata non ci sarebbero Boldrini e Grasso alle presidenze delle camere, senza di loro molto del rinnovamento che era ed è necessario in politica non sarebbe mai entrato in agenda, senza di loro molti temi per una diversa economia non sarebbero presi in considerazione e tanto altro che non sto ad elencare ma non sono neanche tanto sciocco da pensare che sia tutto positivo. Non ho paura della novità in quanto novità, anche perché quello che critico del m5s è vecchio come il mondo ed è il dirigismo centrale, l'incompetenza di molti esponenti e dei due capi, le velleità pseudorivoluzionarie da figli della borghesia digitale e, per rimanere in tema, l'identificazione della democrazia con la rete, e tanto altro che non sto ad elencare. Ciao.

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