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domenica 25 luglio 2010

I co-spiratori

Al Borgo dei Filosofi del 2009 dedicato a "Liberté, Egalité, Fraternité" il 16 novembre Aldo Masullo ha tenuto una lectio magistralis sul rapporto tra fraternità e politica o, in senso più ampio, il rapporto tra fraternità e potere nella modernità tracciata dal pensiero illuminista.


Trascrivo le parole finali della lezione di Masullo invitando ad ascoltarla per intero. E' possibile ascoltare gli interventi di Masullo al Borgo dei Filosofi nel sito Porta di Massa. Ascolta la lectio.



"Platone nel Simposio […] dice che amore ci svuota di estraneità e ci riempie di familiarità, io direi di intraneità che è l’opposto di estraneità […], amore ci riempie di familiarità, di intimità e guardate un po’ la stessa parola che in greco si usa per dire fraternità […] e questo che cosa significa sul piano politico? Lo dice Platone ancora, sempre nel Simposio […], Platone aveva detto che ai detentori del potere […] non conviene che tra i sudditi si sviluppino alti ideali e tanto meno solide amicizie e comunità, koinonia, cose queste che invece all’amore più di ogni altra cosa piace, vedete, l’amore contro il potere, la fraternità contro la paternità del tiranno. Questo è il legame tra la fraternità e la politica, la fraternità è di coloro che co-spirano, non si cospira soltanto stando nascosti. Co-spirare significa respirare insieme, co-spirare significa semplicemente nutrire insieme gli stessi ideali, alimentarli con il pensiero e con il sacrificio. Ecco, io credo che in questa Italia così oggi deserta di giustizia, di libertà e soprattutto deserta di pensiero e di amore questo sia il più grande insegnamento che dal mondo antico possa venire a noi, vecchi e giovani."

In questo paese dove ignobili accattoni della cosiddetta "alta società" si vedono in gran segreto e organizzano cosche e cricche, P2 e P3 per mandare i loro miserabili esponenti al Governo e in altri luoghi del potere il Maestro Masullo restituisce la parola co-spirazione al suo significato originario.
Anche questo, in fondo, è un modo per rendere giustizia alle parole stuprate.

1 commento:

  1. Quanto potremmo ancora imparare dai grandi vecchi che non si nascondevano e non si nascondono. Le parole del tempo passato ci destabilizzano, quelle che usiamo ora ci nascondono, ci mettono al riparo e perdiamo così qualche senso della realtà.
    La strada potrebbe essere davvero quella di cospirare alla luce del sole.
    Vincenzo (L'Anonimo)

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