"Concludiamone dunque che il mondo sarebbe assai migliore se ciascuno si accontentasse di quello che dice, senza aspettarsi che gli rispondano, e soprattutto senza chiederlo né desiderarlo." José Saramago
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lunedì 12 febbraio 2024
Note#1
"Se si aprisse un discorso serio sull'appartenenza all'Italia in senso costituzionale, si dovrebbe dire che coloro che non si riconoscono nella res publica italiana non sono italiani. Dal punto di vista della res publica, sottrarsi ai doveri di partecipazione alla vita collettiva - res publica, per l'appunto - significa rinunciare a essere italiani. Qual è il primo di questi doveri? Il dovere di onestà fiscale. Coloro che intenzionalmente, consapevolmente si sottraggono agli obblighi tributari dovrebbero essere sospettati di in-italianità con le dovute conseguenze. Per esempio, con riguardo alla fruizione dei servizi pubblici, che potrebbe essere sospesa, oppure gravata di imposte straordinarie. Il caso estremo sarebbe la revoca della cittadinanza." Gustavo Zagrebelsky in MicroMega, 1/2024.
Se frequenti, come credo, il blog di Wu Ming, ti sarai probabilmente già imbattuto in questa notizia:
RispondiElimina[url]https://www.bresciatoday.it/attualita/noi-e-io-sono-stato-brescia.html[/url]
(non so perché il mio commento risulti anonimo... è da parecchio che non commento su blogspot, evidentemente)
RispondiEliminasono cambiate molte cose in questo diavolo di blogspot, molti post scritti con un mio precedente profilo ora risultano scritti da uno sconosciuto!
Eliminaè semplice, se la signora e i suoi sodali sono in grado di uscire dalla propria casa senza mettere un solo piede sul mio (di tutti) marciapiede, se le gomme della loro auto non toccheranno il mio (di tutti) asfalto, se guidando di notte non useranno la mia (di tutti) illuminazione, se dovendo andare in ospedale, anche privato, non usufruiranno del mio (di tutti) contributo, se mandando i figli a scuola, anche privata, non usufruiranno del mio (di tutti) contributo, se tornando a casa propria la illumineranno senza fare alcun uso della rete elettrica costruita e mantenuta con il mio (di tutti) contributo, lo stesso vale per la rete di distribuzione del gas, per la rete fognaria ecc. (potrei continuare!) allora possono continuare a pensare di far parte della loro banda, altrimenti dovrebbero rispondere dei relativi reati e se dovessero opporsi lo faranno nei tribunali dove non c'è un solo centesimo del mio (di tutti) contributo, magari potranno appellarsi alle attenuanti che prevede l'attuale governo che considera le tasse "un pizzo di stato", parole dell'attuale presidente del consiglio!
RispondiEliminaPS, la notizia mi era sfuggita, grazie.
Apparteniamo ad un a comunità con diritti e doveri. Di fatto i doveri sono elusi da tantissimi, di solito quelli più privilegiati. Indubbia 'sta cosa. E come si rimedia? Condonando.
RispondiEliminaZagrebelsky sarebbe stato, qualche anno fa, il mio Presidente della Repubblica preferito ... non occorre specificarti che concordo con lui. Anche un esame della conoscenza dell'idioma italico non guasterebbe, dubito che molti leghisti lo supererebbero, così come la storia italica, soprattutto quella che va pressappoco dal 1922 al 1946, dovrebbe essere nota a tutti in dettaglio, senza ambiguità e senza tentazioni di irrigidire il braccio destro in alto come per cogliere il vento.
RispondiEliminaCiao