Resterà il dolore che non abbiamo confessato
sulle note del preludio n. 4 op. 28 di Chopin
spina conficcata negli occhi
e tutto quello che sapremo provare
è un senso di opprimente bellezza
che impasta la bocca di parole
che non sappiamo dire.
Negli occhi una lacrima battesimale,
nelle mani il sacro che rimane.
sulle note del preludio n. 4 op. 28 di Chopin
spina conficcata negli occhi
e tutto quello che sapremo provare
è un senso di opprimente bellezza
che impasta la bocca di parole
che non sappiamo dire.
Negli occhi una lacrima battesimale,
nelle mani il sacro che rimane.
Effettivamente, lo so per esperienza, in rete c'è gente capace di sporcare anche il pianismo di Chopin.
RispondiEliminaHo scelto questa esecuzione tra le diverse disponibili perché particolarmente intensa nel suo lento discutere con i tasti, con pause altrettanto essenziali delle note. Sì, in rete c'è di tutto, anche video con il preludio a ripetizione proponendo questo testamento funerario di Chopin come relaxing music! E' assurdo, come ci si può rilassare con questa musica?
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