"Concludiamone dunque che il mondo sarebbe assai migliore se ciascuno si accontentasse di quello che dice, senza aspettarsi che gli rispondano, e soprattutto senza chiederlo né desiderarlo." José Saramago
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martedì 8 settembre 2020
Visioni
A buona distanza alle mie spalle arriva una locomotiva. Io passeggio lentamente a bordo della ferrovia che costeggia la campagna. Quando il treno è vicino rallenta e si ferma. Il capotreno, visibilmente angosciato, si affaccia dal finestrino e mi chiede indicazioni per un paese. Io gli dico di andare sempre dritto, di non lasciate mai i binari e che a non troppa distanza troverà il paese che cerca. Il capotreno mi ringrazia gentilmente e riparte.
Non lasciare mai i binari, come essere sempre fedeli a se stessi, a chi è venuto prima, a chi arriverà lungo il binario della vita.
RispondiEliminaIl paese è il futuro che abbiamo di fronte. Il capotreno è ognuno di noi quando sente l'angoscia della domanda dove stiamo andando? anche se ci stiamo andando sui binari e il treno non può cambiare il percorso tracciato. Tuttavia è possibile rallentare la marcia, ed è possibile anche scendere dal treno. E' persino possibile che siano in tanti a scendere per costruire altri binari, che raggiungano il paese percorrendo altre strade e magari raggiungere altri paesi. Ma non accadrà perché i treni oggi corrono più che mai e non si fermano in aperta campagna per chiedere informazioni.
RispondiEliminaC'è un camminare lasciando che il percorso si compia, senza voler scendere per davvero perché troppo soli come l*uomo che cammina lungo il binario che ha capito e va verso il futuro con le sue gambe e il suo coraggio.
RispondiEliminaMi ha emozionata questa visione.
Un abbraccio
La mia interpretazione era lontana..
RispondiEliminaIl capotreno è angosciato per mancanza di certezze anche se la strada è, suo malgrado, già segnata. Ma il dialogo e l'aiuto ricevuto lo rincuorano.
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