Pagine

martedì 5 settembre 2017

Il saggio e l'idiota

Quando il saggio indica la merendina l'idiota guarda l'asteroide!

Lasciate che i pargoli si imbottiscano di grassi idrogenati e zuccheri, non allarmatevi per un asteroide ché la probabilità di essere colpiti è milioni di volte inferiore a quella di beccarsi il diabete alimentare. Mangiate pure frugoletti cresciuti a merendine e tablet. Date retta a mamma e papà che queste cose non le avevano e per merenda si arrangiavano con pane e pomodoro o addirittura una mela. Preparatevi fanciulli al concorso di consumo di farmaci per diabete e colesterolemia per il piacere del medico di famiglia che è un medico vero e segna vagonate di medicinali e integratori, non come quelli che consigliano alimentazione sana e una passeggiata all'aria aperta tutti i giorni. Ciarlatani! Più pillole prendi più ti senti forte, mi colpisse un asteroide se non è vero! E poi consumando pillole cresce il Pil che alla nazione serve tanto. Lo sapevi che mangiando pillole e merendine fai girare l'economia? Tu mangi pillole e merendine, la fabbrica produce pillole e merendine e tanta gente lavora per produrre pillole e merendine, poi ci sono quelli che portano le pillole in farmacia e le merendine al supermercato... o è il rovescio? Non ricordo bene! Alla fine arrivano quelli che lavorano dietro al bancone per vendere pillole e merendine e quelli che aprono palestre per farti dimagrire dalle merendine e quelli che ti vendono altre pillole per disintossicarti dalle pillole di prima. Dì la verità, non sapevi che mangiando pillole e merendine davi lavoro a tanta gente, vero? Quindi non smettere di mangiare merendine figliolo, solo così tu potrai essere l'innesco di un processo virtuoso. La rivoluzione comincia mangiando una merendina. Non passare a quelle stupide merende di una volta, tipo pane e pomodoro o un frutto, quella è roba a bassa intensità di capitale... è un concetto difficile? Fa niente, fidati. Se mangi una merendina l'economia gira di più che se mangi una mela.

Basta con questa pubblicità "diseducativa". E' noto che dell'educazione dei figli se ne occupa la pubblicità che viene continuamente interrotta da quei fastidiosi cartoni animati che piacciono tanto ai bambini. Meno male che adesso ci sono i cellulari per distrarli un po’ da quel maledetto televisore. Prima i bambini stavano tutto il tempo davanti al televisore, adesso invece passano qualche ora anche con i videogiochi on line del cellulare, che sollievo! E' davvero un piacere sapere che mentre loro giocano si contribuisce alla crescita economica del paese con gli smartphone e le fantastiche offerte mensili per gigabyte a non finire da pagare in comode rate con un lavoro precario a tempo indeterminato appena avuto con il giobbact di Renzi. Che meraviglia, prima i bambini giocavano senza produrre reddito, adesso anche loro contribuiscono a far girare l'economia mentre giocano. E  mentre loro si divertono i genitori possono lavorare tranquillamente per portare a casa il pane e la connessione WIFI.

Uniamoci a corte, siam pronti alla morte. Consumatori di tutto il mondo unitevi! Vigiliamo sui nostri pargoli, proteggiamoli dai traumi della pubblicità e dagli uomini neri che attraversano il mare per rubare le nostre merendine e il nostro stile di vita. Costruiamo un mulino bianco per i nostri fanciulli dove Cappuccetto Rosso viene salvata dal tagliaboschi, mica come nella fiaba originale di Perrault dove quella scema viene mangiata dal lupo e la storia finisce lì, con tanto di morale che con i lupi non ci devi parlare altrimenti fai una brutta fine e non c'è nessun tagliaboschi che abbia tempo da perdere per venirti a salvare, sforzo peraltro inutile da parte dell'eventuale tagliaboschi volenteroso perché una volta che il lupo ti divora mica resti lì nella sua pancia tutto intero. Il lupo ti digerisce e in breve tempo ti restituisce alla terra nella sola forma in cui la terra ti apprezza.

Salvatevi dai lupi cattivi bambini, rimanete chiusi in casa che in giro ci sono gli asteroidi che cadono, Corto Maltese che fuma, spacciatori rigorosamente stranieri e corruttori siberiani che hanno traviato persino noi italiani, geneticamente votati al sacrificio, alla poesia e all'arte. Non abbiate paura bambini che sulla vostra buona stella vigiliamo noi adulti che in un mondo al collasso non ci facciamo sfuggire spot pubblicitari che non infondano buoni sentimenti e imperituri valori di amore e solidarietà verso l'universo mondo.

domenica 3 settembre 2017

Porte


Porte che non attirano l'attenzione di nessuno. Chi nasconderebbe qualcosa di prezioso dietro una porta così fragile? Nessuno si domanda cosa può esserci stato dietro quelle porte, questo le rende custodi del tempo. La loro forza è la fragilità degli assi di legno consumati, delle serrature arrugginite, dei muri incrostati. Dietro quelle porte c'è il tempo, il diamante nero che nessuno può rubare.

sabato 2 settembre 2017

Partenze

Dove le partenze sono un mestiere abbiamo le stazioni ferroviarie vicino al campo santo. Da questi paesi si parte soltanto e si ritorna sempre.