Da alcuni anni il cosiddetto occidente è ‘impegnato’ in una serie di ‘guerre preventive’ cominciate nell’intento di ‘esportare la democrazia’ per assicurare ai popoli afgani e irakeni una ‘libertà duratura’, queste alte(rate) manifestazioni dello spirito hanno preso le mosse da una serie di “spiritose invenzioni”[1] di G.W. Bush e T. Blair cui hanno allegramente partecipato i governi di mezzo mondo, Italia compresa con altre nobili bugie di platoniana memoria. Naturalmente gli USA, unica superpotenza superstite dopo la fine della guerra fredda, ha assunto la guida del sacro vessillo della libertà per esportare la democrazia altrove (modificare il costo del petrolio pare sia ancora impopolare come motivo per dichiarare guerra). Si pensa agli USA come alla più grande democrazia del mondo e c’è da chiedersi se anche questa non sia una spiritosa invenzione.
L’Atene di Clistene ci ha insegnato il valore della democrazia, l’America di Bush ci ha insegnato il suo prezzo. Secondo Hegel, nel caso dei greci “la schiavitù era la condizione necessaria di una simile bella democrazia”[2]. Oggi che l’uomo è stato finalmente “pensato come universale”, l’astrazione ideale ha estinto ogni concreta identità e la schiavitù è abolita, abbiamo le condizioni per la bella democrazia americana, emancipati dal dolore della carne e compiaciuti della moderna consapevolezza che le idee non sanguinano.
[1] Così Carlo Goldoni chiamava le bugie di Lelio, figlio di Pantalone, nella commedia “Il bugiardo”.
[2] G.W.F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia. La Nuova Italia, 1966. Cit. da Salvatore Natoli, La salvezza senza fede. Feltrinelli, 2007, p. 126.
Già Grozio, nel De iure belli ac pacis, negava legittimità alla guerra preventiva. XVII secolo. Tanto per avere un'idea della portata della violazione americana del diritto internazionale.
RispondiEliminaCaro HIV, immagino che né Bush né Blair abbiano attinto a risorse così raffinate per formare il loro "pensiero". A proposito dello gnomo da giardino, come lo chiamò Tony Judt, hai letto che vuole "sporcarsi le mani con la Brexit"? Lady Macbeth per lavare il sangue di re Duncan continuava a lavarsele, lui per coprire le macchie di sangue dell'Iraq se le sporca con altro!
RispondiEliminaQuesta ancora mi mancava. Non credo che a Blair residui un solo centimetro quadrato di epidermide pulita.
RispondiEliminal'america ha creato un'immagine di sé da esportare, da vendere. Anche quella fa parte del grande circo del capitalismo
RispondiEliminaLa politica americana è soltanto la legge del più forte malamente nobilitata; l'America è ancora la più grande potenza mondiale perché controlla il petrolio e perché è più avanti delle altre in quanto a produzione di tecnologia di morte. Per il resto, ha perso molto terreno dal punto di vista economico e anche da quello dell'immagine da vendere all'estero ... della più grande democrazia e del new deal americano rimangono solo ombre. La democrazia poi è stata ideata e può funzionare solo all'interno di una polis, una città dove cioè tutti gli abitanti si conoscono almeno di vista e possono prendere informazioni dirette su chiunque in breve tempo. Se per sapere chi è chi ti devi affidare agli esperti di informazione, sorge il problema che l'informazione sia libera e indipendente dal potere, ma non lo sarà mai dal mercato; in ogni caso questo tramite offusca il giudizio del cittadino, perché il giornalista ha le sue idee e inevitabilmente le trasmette e noi non abbiamo possibilità di verifica, possiamo solo mettere al confronto idee altrui diverse. La democrazia significa anche avere tempo libero da dedicare ai pubblici affari, ad approfondire e dibattere ogni questione pubblicamente, per questo servirebbero cittadini non completamente assorbiti dal lavoro o dagli svaghi che ci concediamo ... si, la schiavitù permise agli ateniesi di affrancarsi e di dedicare tempo alla loro città, se avessero dovuto far loro ciò che facevano gli schiavi non avremmo avuto alcuna democrazia e non avremmo avuto nemmeno la filosofia credo. La polis greca era un istituzione etica, era predisposta a formare uomini liberi, capaci di pensare e di agire autonomamente o come se tutta la città fosse un'unica persona. Non dimentichiamo mai questo aspetto quando parliamo di democrazia, essere cittadino ateniese era garanzia di libertà ed autonomia di giudizio perché avevi ricevuto un'educazione e dei valori: non potevi partecipare alla cosa pubblica se eri schiavo, straniero, donna (le donne non erano educate per essere libere, ma per essere sottomesse al padre o al marito) o anche se ti mostravi indegno (chi rubava, si macchiava di empietà o si prostituiva perdeva ogni diritto civile). La democrazia oggi è una farsa, negli USA governa una oligarchia di miliardari che salvaguarda solo i propri interessi.
RispondiEliminaCiao, buon fine settimana.
Dovremmo riflettere a lungo sulla filiazione della democrazia dalla schiavitù. Storici, filologi e studiosi politici si affrettano a distinguere la democrazia antica da quella moderna e la distinzione merita certamente attenzione ma a volte viene il sospetto che le origini di un fenomeno, per quanto lontane, si ripresentino sempre in una qualche forma. La schiavitù non è estinta, c'è ovunque c'è povertà e dipendenza. Nella parte di mondo "sviluppata" abbiamo forme diverse di schiavitù, assenza di lavoro, lavori non tutelati, new economy e vecchio schiavismo ... I distrattori sociali (con il valido ausilio tecnologico e l'atomizzazione promossa dal mercatismo neoliberista) sono efficacissimi a mantenere il disagio a livelli prepolitici. Come si può avere un discorso politico in queste condizioni? Quale polis può essere mai possibile? Il massimo che si può osservare è un agitarsi scomposto a cinque stelle senza costrutto e disegno, vecchi schemi del capobastone del gregge obbediente, di masanielli diseredati in cerca di un protagonismo che pensano gli sia stato sottratto.
RispondiEliminaBuona domenica a te.