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domenica 25 ottobre 2015

senza titolo, né capo né coda

Portare l'orologio indietro di un'ora è come rifare la piega al lenzuolo sotto il cuscino. Un po' di tempo ripiegato su sé stesso che la sera entri nel letto e ti copri con quel lembo di lenzuolo ripiegato intorno alla coperta per stare caldo.
Portare indietro l'orologio di un'ora è come dire "rifaccio tutto", è il ripensamento sulle cose fatte, è darsi un'altra occasione, è vivere due volte, ritornare sui propri passi, ripetere gli stessi errori. Portare indietro l'orologio di un'ora è nascere due volte, morire due volte.
Tutto nell'intervallo di un'ora, poi torna tutto come prima, come se nulla fosse cambiato, neanche la pagina bianca prima di queste parole.

4 commenti:

  1. Può essere una buona idea per ripetere qualcosa di piacevole fatto un'ora prima : mangiato taglierini con tartufo o fatto l'amore, per esempio.
    Buona giornata!
    Cristiana

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  2. Sì Cristiana, è sicuramente una bella idea :-) buona giornata a te.

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  3. Potevo dedicarla a un'infinità di cose da fare quell'ora in più di ieri mattina, ma alla fine ho scelto di starmene al calduccio sotto il piumone ^.^.

    Sai, mi era sfuggito questo lato di Antonio. Si, insomma, quello un po' malinconico...
    Un sorriso e un abbraccio.
    Buon Pomeriggio!
    Cri

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  4. È un po' un'ora di tempo fuori dal tempo.

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