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mercoledì 1 luglio 2015

Non si è ancora fatto sera

Da Humani Instrumenta Victus, Humachina
Per un giorno intero ho pensato se proporre o meno la lettura di questo articolo di Franco Berardi Bifo, perché la responsabilità di quanto si mette in rete passa anche da qui. L'analogia tra un passato atroce dell'Europa e quello odierno può far rabbrividire ma, come ho sostenuto in altre occasioni, quel brivido è un modo per rimuovere la "banalità del male", l'indigesta lezione di Hannah Arendt.
Penso che quanto scrive Berardi Bifo meriti lunga riflessione, sul passato, sul presente e sul futuro di una Europa tedesca anziché di una Germania europea, incubo che già nel 1953 spaventò Thomas Mann.
Qualunque cosa succederà con il referendum greco, qualunque sia l'esito della crisi greca, resta il fatto che questa Europa ha fallito. Questa Europa è così lontana dal suo stesso progetto che parlare di Europa Unita oggi è anacronistico ma non nel senso che si è soliti dare al termine. Parlare di Europa Unita oggi non riguarda il passato ma il futuro. Un futuro da preparare, partendo dai suoi fondamenti, come fossero compiti da realizzare per un dopoguerra che verrà.

1 commento:

  1. l'Europa di oggi ha tradito quella che fu l'Europa, quella che doveva essere dei popoli... al posto della bandiera adesso potrebbero mettere un IBAN

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