Gli scout sono dei bambini vestiti da cretini, guidati da cretini vestiti da bambini. Jack Benny (erroneamente attribuita a George Bernard Shaw)
Originale:
"A scout troop consists of twelve little kids dressed like schmucks following a big schmuck dressed like a kid."
Un reparto scout è formato da dodici piccoli bambini vestiti da cretini che seguono un grande cretino vestito da bambino.
A giudicare da quello che si legge oggi c'è poco che smentisca questo aforisma!
Per maggiori argomentazioni leggete Elfobruno, io non ho voglia di argomentare né tempo, ho una grigliata da portare avanti.
Una brutta uscita quella sui gay, antistorica e piuttosto ignorante
RispondiEliminaConcordo con la filastrocca e con Elfobruno.
RispondiEliminaCristiana
Per l'uscita sull'omosessualità non ci sono parole!
RispondiEliminaVogliamo parlare dei calzettoni lunghi al ginocchio...
Gli scout non sono affatto cretini ma sono cattolici (almeno in Italia) e dai cattolici questo ci si attende. Chi si aspetta altro e' o un ignorante o un povero illuso.
RispondiEliminaMagrai si puo´argomentare sull´etimologia comune tra cretini e cattolici ma io di filogia ne capisco poco....
Simone, essere cretini è una condizione indipendente da qualsiasi altra qualifica aggettivale. Essere cretini è quasi uno status ontologico. Muovendomi per assonanze riprenderei l'impareggiabile lezione di Carlo Maria Cipolla la cui seconda legge fondamentale della stupidità umana recita: "la probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona."
RispondiEliminaData la valenza generale della legge è lecito aspettarsi che l'enunciato sia applicabile a qualunque categoria sociale, utenti della rete compresi.
Riguardo all'etimologia confondi "cattolico" (universale) con "cristiano", che qualche etimologista considera imparentato con cretino.
Giusto per la confusione tra cristiano e cattolico!
RispondiEliminaForse dovrei essere piu' caustico e sostenere che chi crede che una donna dopo uno o piu parti rimane vergine e' talmente cretino (e cristiano) che non puo´dire nulla di intelligente!
A parte questo, il mio commento si riferiva alla sorpresa generata dalla notizia. Lascio per vera carita' da parte i commenti di alcune associazioni che si dicono "gay" alla notizia!
Simone, dal mio punto di vista le credenze non sono un metro robusto per valutare l'intelligenza delle persone, in generale mi interessa molto di più la ragion pratica della ragion pura, forse perchè sono più interessato alla domanda "cosa possiamo sentire?" di quanto non sia interessato alla domanda "cosa possiamo sapere?". Certo mi intriga moltissimo anche la seconda ma non tanto quanto la prima.
RispondiEliminaNon so che siti tu abbia letto su questa faccenda, non so se si tratti di "sorpresa", come la chiami tu, probabilmente è sdegno per dichiarazioni inaccettabili. Francamente non capisco la tua sorpresa! Ammetterai che sarebbe quanto meno curioso, se non schizofrenico, non reagire alle dichiarazioni razziste di una associazione di estrema destra semplicemente perché da una associazione simile certe dichiarazioni te le aspetti!
Fatte le opportune variazioni il discorso si applica anche qui.
Ripeto se una persona crdde che una donna dopo aver partorito rimane vergine come possiamo stupirci o trovare strano che ti vengano a dire che un gay non deve dire di esserlo e che deve rimanere casto?
RispondiEliminaE' appena apparso su una seria rivista scientifica uno studio che correllare il pensiero non analitico e le credenze religiose.
Sulla sorpresa: gia'il fatto di aver dato la notizia e´sintomo che la si veda come rilevante considerato che e´ la riproposizione alla lettera della posizione ufficiale della Chiesa. Magari repetita iuvant??
Sulle reazioni per esempio:
Arcigay: "Siamo a un passo dal disprezzo".
un passo? se la piu grande associazione gay italiana non ha ancora capito il valore del coming out possiamo chiudere baracca
Gay Center: "No a discriminazioni, lavoriamo insieme"
lavoriamo insieme per fare che cosa? Per tornare al medioevo???
Equality Italia (quelli dell´outing rinnevato dei politici): "Comunque positivo affrontare il tema"
Anche Hitler aveva affrontato il problema era comuqnue un segno positivo!
Simone sono io che mi ripeto e non amo farlo. Credere nella verginità di chicchessia dopo il parto è una credenza che ha a che fare con quello che si presume di sapere - cosa totalmente diversa è il costringere altri a credere una qualunque cosa - ad ogni modo l'affermazione può rimanere, almeno in linea di principio, un enunciato non offensivo. Anche affermare che persone omosessuali siano un cattivo esempio per il fatto stesso di essere omosessuali ha a che fare con una presunta credenza ma l'enunciato in sé è discriminante e offensivo. In un caso ci muoviamo nell'ambito del credere-sapere, nell'altro siamo immersi nell'ambito dell'etica, quello che prima, forse con troppa fretta, ho chiamato ragion pura e ragion pratica.
RispondiEliminaRiguardo allo studio scientifico che citi sarei anche contento di leggerlo se fornissi i riferimenti per trovarlo, ma lascia che ti dica qualcosa sugli studi di natura correlativa, molti scienziati amano dimenticare una cosa che dovrebbero conoscere benissimo, ovvero che molto spesso una correlazione non è affatto indice di una relazione causale, ma sul terreno filosofico gli scienziati a volte si muovono male.
Insomma, per farla breve Simone, se tu credi che Giove è abitato dai puffi guidati da un marziano emigrato ai tempi del big bang a me non importa un fico secco, ammetto anche che avrò qualche dubbio sulla tua sanità mentale ma la cosa finisce lì, se pretendi che io creda a questa faccenda la cosa cambia e anche parecchio. Se invece affermi che ci sono razze superiori e razze inferiori io ti riterrò pericoloso e in questi casi mando al diavolo anche il mio amato Voltaire.
Riguardo alle frasi che riporti delle diverse associazioni non vedo niente di strano (eccetto Equality Italia) ad ogni modo non do giudizi su titoli ad effetto.
Come siamo diventati filosofici. Purtroppo queste sottili differenze che stimi molto all´atto pratico non serveno a molto. Se ottundi le menti con credenze che nulla hanno di reale (vogliamo mica citare Tertulliano?) non puoi pretenendere poi che le stesse persone riescano a fondare i loro giudizi etici su un minimo di ragionamento logico.
RispondiEliminaPer cortesia nessuno scienziato degno di questo nome non conosce la differenza tra correlazione e causalita'! Comunque lo studio e' il seguente:
Analytic Thinking Promotes Religious Disbelief
Will M. Gervais and Ara Norenzayan
Science 27 April 2012: 493-496.
(se mi dai un indirizzo i mail te lo posso spedire)
Grazie, per l'articolo, lo leggerò. Il mio indirizzo è disponibile nel profilo ma ho scaricato l'articolo dal sito di Science. Concordo con te sulla distinzione tra piano pratico e teorico ma su due punti non posso cedere, il primo punto, una maggiore sensibilità filosofica aiuterebbe il dialogo, il secondo punto se il discorso logico si pone in termini impositivi allora sul piano pratico non si distingue dal discorso che vuole sostituire, l'uno varrebbe l'altro.
RispondiEliminaAntonio, da scienziato (o aspirante tale), posso ammettere che lo scienziato-medio attuale ha una capacita' filosofica prossima allo zero, ma permetti di dubitare seriamente che si possa definire filosofia il bizantismo linguistico con cui la Chiesa cattolica (per moltissime confessioni cristiane il discorso e' molto diverso) giustifica tutto e il suo contrario!
RispondiEliminaE poi sotto quelle tende chissà cosa succede.
RispondiEliminaSimone, cosa io pensi della "filosofia" di certi personaggi ecclesiatici è pieno il mio blog, non penso di dover dare al riguardo altre spiegazioni.
RispondiEliminaAlberto, secondo te perché ho scelto quella figura? hai notato il mezzo busto? Guarda quanto è contento!