Il più grande statista che l'Italia abbia avuto negli ultimi 17.423 anni "ha tolto le mani dalle tasche degli italiani". Non sarà più versato il contributo di solidarietà del 5% sulla cifra eccedente i 90.000 euro annui o il 10% sulla cifra eccedente i 150.000 euro annui!
Esempio del contributo di solidarietà che non c'è più. Fermo restando il sistema fiscale attuale se tu fossi un miserabile che guadagna 95.000 euro all'anno, su quei 5.000 euro oltre i 90.000 avresti pagato un 5% in più, ovvero ben 250 euro! Mentre se fossi un pezzente che guadagna 157.000 euro all'anno allora avresti pagato 3.350 euro sull'eccedenza i 90.000 euro e ben 700 euro sull'eccedenza i 150.000, per un totale di 4.050 euro.
I nuovi miserabili da oltre 90.000 euro all'anno ringraziano.
Siccome tu invece sei un signore e non guadagni quelle cifre e il più grande statista che l'Italia abbia avuto negli ultimi 17.423 anni "ha tolto le mani dalle tasche degli italiani", allora guadagnerai di meno del tuo solito stipendio se hai la fortuna di avere un lavoro, andrai in pensione più tardi se ci andrai e con meno soldi.
Se poi hai pure riscattato il servizio militare e gli anni di laurea e dottorato perché pensavi di andare in pensione prima, allora vuol dire che non hai avuto lungimiranza (io mi sono salvato perché il riscatto era troppo costoso, che culo!).
Ma nonostante tutto puoi essere soddisfatto di non essere un morto di fame come chi guadagna oltre 90.000 euro o, peggio, chi li evade portando i propri capitali alle Antille.
Mi dispiace non essere un "miserabile"...
RispondiEliminaIl tempo dedicato al servizio militare obbligatorio viene considerato un tempo morto. I tempo dedicato allo studio non viene preso in considerazione sul piano dello stesso requisito richiesto per la professione. E’ un po’ come dire: “hai servito lo Stato, hai studiato, peggio per te, era meglio che andavi a lavorare prima; ti devi fare lo stesso altri 40 anni di lavoro".
RispondiEliminaE i miserabili pagheranno anche gli aumenti delle tasse locali.
RispondiElimina@ Notizie, a me non dispiace affatto non esserlo e sinceramente penso che fino a quando ci dispiacerà non essere imbottiti di soldi allora gente come berlusconi e la sua banda ce li meritiamo.
RispondiElimina@Francesco, questa è la scuola del lavurà, lavurà, lavurà, magari nella "fabrighetta" di papà e possibilmente ignoranti come capre, che per fare i danè non servono i libri!
@Adriano, saranno i signori a pagare gli aumenti delle tasse locali, ai miserabili lasciamo pure i loro soldini, non hanno altro, poveretti.
alla fine pagheremo sempre e solo noi...
RispondiEliminal'armata brancaleone ha fatto retromarcia, hanno le idee chiarissime!
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