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martedì 19 aprile 2011

Assenza, piu' acuta presenza

Vittorio Arrigoni
Assenza,
più acuta presenza.
Vago pensier di te
vaghi ricordi
turbano l'ora calma
e il dolce sole.
Dolente il petto,
ti porta
come una pietra
leggera.
Attilio Bertolucci, Sirio. 1929

6 commenti:

  1. Grazie Antonio, per questo struggente saluto a Vittorio Arrigoni.

    "Dolente il petto,
    ti porta
    come una pietra
    leggera."...............è così: lui è entrato nella dolore della Storia e dei nostri cuori.

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  2. E' proprio così: molte volte l'assenza si sente più dentro di noi che non la presenza. Un sentire doloroso.
    Ciao Antonio,
    Lara

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  3. Se servisse la Poesia anche a Israele!
    Ciao.

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  4. E se si sente più l'assenza, la vita di quella persona è stata davvero significativa, e da tenere ad esempio.

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  5. Passo qui solo per fare a te ed ai tuoi cari il mio migliore augurio di Buona Pasqua :)

    Giancarlo

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