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lunedì 13 dicembre 2010

Il grande comunicatore

Ci pensavo mentre tornavo dal lavoro in motorino, dev'essere il freddo. Di Berlusconi (con decenza parlando) s'è sempre detto che è un grande comunicatore, e in effetti lo penso anch'io, ha una capacità demoniaca di comunicare. Pensandoci bene però questo soggetto non si è mai misurato in un dibattito con qualcuno e quando l'ha fatto ha fatto la figura di un ragazzino impreparato che non sa cosa dire. Se la comunicazione è uno scambio c'è qualcosa che non mi torna. Sarà una legge della storia che tutti i cosiddetti grandi comunicatori sono quasi sempre dei maghi del pessimo monologo?

10 commenti:

  1. Tutto sommato, meglio Woody Allen. O George Carlin. O mio cugino Osvaldo.

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  2. @web. ma che stavi dietro l'angolo? ;-) non m'hai neanche dato il tempo di pubblicarlo!

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  3. Ricordo quella volta quando comunicò a tutti dei due gemelli Romolo e Remolo. Ma sarà stato un modo per farci ridere. Ciao.

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  4. Sarà per questo che non ho mai potuto sopportare i monologhi? Qualche volta mi è capitato di farmene uno da solo, ma mi sono sforzato imponendomi di non ascoltarmi, che dite glielo si potrebbe suggerire?

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  5. Grazie dei commenti, mi fanno pensare che il mio non sia un monologo!

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  6. La grande capacità di Berlusconi è quello di trasformare ogni errore, anche comunicativo, in strumento di simpatia e di vicinanza alla "gente della strada"... Le opposizioni sembrano snob, e quindi lontane dalle persone comuni e dai loro problemi. Se imitano Silvio, perdono il contatto con il nucleo del proprio elettorato, se rimangono serie non conquistano l'indifferenziato elettorato non ideologico (oltre a perdere la capacità di risolvere i problemi sociali). Mica facile..

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  7. Eh no, non è facile no! Ma forse il nodo della faccenda è che Berlusconi è facile, è quanto di più facile si possa immaginare, è da qui che sorge la sua efficacia comunicativa.

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  8. E quindi che fare? E si può fare qualcosa di fronte ad un popolo che esalta la facilità (non la semplicità: proprio la facilità) e rinnega la qualità?

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  9. Ho usato il termine facilità a proposito, so bene quale sia la differenza con semplicità. Che fare? La faccenda è complicata ;-) forse bisogna imparare a dire cose complicate con più semplicità!

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  10. Sì, sì, lo so che hai usato facilità a proposito :) Rimarcavo proprio il fatto che avevi usato il termine preciso...

    Dire cose complicate con più semplicità: cioè poesia. Qualcuno potrebbe pensare alle "narrazioni" vendoliane. O magari no. Io le speranze per questo paese a volte le sento volare via, e stop...

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