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giovedì 8 luglio 2010

Il fondo della vergogna

Quando la terra ha tremato si sono accese le luci della passerella. Sfilate e show ridavano vigore ad un'immagine appassita. Visite, facce tristi e promesse in tv valevano mille comizi. Prima o poi però arriva la resa dei conti, quando le luci della ribalta si spengono, i fatti si mostrano e si va a sbattere contro quello zoccolo duro che neanche le telecamerre e le reticenze dei servi del potere possono eliminare.
Dopo essere stati sistematicamente oscurati dal Tg1 i terremotati abruzzesi vengono aggrediti dalla polizia e sono trattati come facinorosi dai servi devoti del capo, dagli scribacchini riciclati in giornali di terz'ordine popolati da sciacalli comprati a quattro soldi, gente con il prezzo stampato in fronte.
Una persona normale sarebbe sepolta dalla vergogna, una persona normale!
Puoi prendere in giro una persona per molto tempo, puoi prendere in giro tante persone per poco tempo ma non puoi prendere in giro tante persone per molto tempo. In Italia la presa per i fondelli di tante persone è durata anche troppo, il tempo sta per scadere.
E' diventato aerofobico l'amministratore condominiale, ha paura delle correnti, fa bene, in effetti un raffreddore d'estate può essere molto fastidioso!

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