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giovedì 14 maggio 2009

Il mio papi è più ricco del tuo!

Una nota di Palazzo Chigi fa sapere che La Repubblica sta conducendo una campagna denigratoria nei confronti del premier dettata da invidia e odio. Questa è davvero carina, dà una chiara idea della dimensione psicologica dello staff del Presidente, o almeno quella dell'affettuoso animale domestico che ha redatto la nota! La dimensione psicologica del destinatario dell'invidia è già tristemente nota.
Fa venire in mente quei battibecchi tra bambini dove, in un gioco di rimpalli, il padre di ciascuno è più importante di quello dell'altro. Sono giochi innocenti, di bambini, sebbene a mio avviso già rivelano il futuro imbecille che da grande potrebbe persino arrivare a fare il Presidente del Consiglio o, se non ha fortuna, un cortigiano fedele.

Mi sembra di sentire ancora uno di quegli scambi concitati, tutto giocato sull'evocazione del sentimento di invidia nel compagno di giochi. Tuttavia da grande ho perso quell'innocenza che avevo da bambino e il mio ricordo di quei battibecchi è sicuramente falsato. Sarà anche colpa dell'irriverenza del Signor G.:

- Il mio papà ha tante automobili e ne compra sempre di nuove.
- Il mio papà ne ha solo una e gli basta.
- Il mio papà è sempre circondato da donne.
- Il mio papà non ha bisogno di frequentare ragazzine per sentirsi sempre giovane.
- Il mio papà conosce un sacco di gente importante e tutti gli obbediscono.
- Il mio papà ha una sana struttura psichica e non ama circondarsi di mentecatti.
- Il mio papà può comprarsi tutto quello che vuole.
- Il mio papà non è ricco e mi ha insegnato che le cose più importanti non si comprano.
- Tu invidi il mio papà.
- No, ma compatisco te per avere avuto un padre come il tuo.

Visto che siamo in tema di letture psicologiche mi sovviene una pubblicità che un mio amico disegnatore mi ha detto che girava in Francia qualche tempo fa.
La pubblicità riguardava un'auto di piccola cilindrata. La scena si apre con un fermo immagine sull'auto in questione. L'immagine sfuma, siamo in un ampio parcheggio di una clinica privata. Nei parcheggi riservati ai pazienti della clinica arrivano auto enormi: 4x4, Land Rover, Mercedes e Jaguar lussuosissime e infine Ferrari e Lamborghini. Dopo qualche secondo arriva l'auto che viene pubblicizzata, si dirige al parcheggio riservato al primario della clinica. Il dottore scende dall'auto, dà un'occhiata alle auto dei suoi pazienti e sospira profondamente guardando la discreta targa all'ingresso della sua clinica:
La chirurgie esthétique. Spécialisé pour l'allongement du pénis.


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