tag:blogger.com,1999:blog-7562717026686702551.post1967089564390356035..comments2024-03-24T13:33:11.040+01:00Comments on Cose che dimentico: La cattura del gatto [Note(5)]Antoniohttp://www.blogger.com/profile/17716336436436778993noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-7562717026686702551.post-35679649368221847152017-05-05T18:01:29.471+02:002017-05-05T18:01:29.471+02:00Caro Garbo, le considerazioni di Nietzsche che hai...Caro Garbo, le considerazioni di Nietzsche che hai riportato potrebbero essere la definitiva epigrafe del mio blog. Diciamo che è una sorta di continuo fallimentare esercizio a dimenticare. Un esercizio mal riuscito fino a quando continuerò a scrivere. Quando smetterò avrò finalmente raggiunto la saggezza dell'animale che non parla. Antoniohttps://www.blogger.com/profile/17716336436436778993noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7562717026686702551.post-52600342623184895502017-04-02T23:20:32.604+02:002017-04-02T23:20:32.604+02:00Buona serata o, vista l'ora, forse sarebbe meg...Buona serata o, vista l'ora, forse sarebbe meglio buona notteGarbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7562717026686702551.post-68397664785944793962017-04-02T23:19:53.174+02:002017-04-02T23:19:53.174+02:00«Osserva il gregge che pascola davanti a te: non s...«Osserva il gregge che pascola davanti a te: non sa che cosa sia ieri, che cosa sia oggi: salta intorno, mangia, digerisce, salta di nuovo. È così dal mattino alla sera e giorno dopo giorno, legato brevemente con il suo piacere ed il suo dispiacere, attaccato cioè al piolo dell'attimo e perciò né triste né annoiato… L'uomo chiese una volta all'animale: "Perché mi guardi soltanto senza parlarmi della felicità?" L'animale voleva rispondere e dice: "Ciò avviene perché dimentico subito quello che volevo dire" – ma dimenticò subito anche questa risposta e tacque: così l'uomo se ne meravigliò. Ma egli si meravigliò anche di se stesso, di non poter imparare a dimenticare e di essere sempre accanto al passato: per quanto lontano egli vada e per quanto velocemente, la catena lo accompagna. È un prodigio: l'attimo, in un lampo è presente, in un lampo è passato prima un niente, dopo un niente, ma tuttavia torna come fantasma e turba la pace di un istante successivo. Continuamente si stacca un foglio dal rotolo del tempo, cade, vola via – e improvvisamente rivola indietro, in grembo all'uomo. Allora l'uomo dice "Mi ricordo"». (Friedrich Nietzsche, Considerazioni inattuali. Sull'utilità e il danno della storia per la vita, 1884).Garbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.com