tag:blogger.com,1999:blog-7562717026686702551.post3235998220040415728..comments2024-03-24T13:33:11.040+01:00Comments on Cose che dimentico: La metafisica della solitudineAntoniohttp://www.blogger.com/profile/17716336436436778993noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-7562717026686702551.post-36145192304209262562015-11-15T16:27:54.428+01:002015-11-15T16:27:54.428+01:00grazie, apprezzo molto chi legge post del passato ...grazie, apprezzo molto chi legge post del passato in questo mondo dei blog dove tutto è presente e quello che è stato scritto due settimane prima è già vecchio, salutiAntoniohttps://www.blogger.com/profile/17716336436436778993noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7562717026686702551.post-16529301297703718892015-11-13T16:13:26.407+01:002015-11-13T16:13:26.407+01:00Splendido post, anche commentato 5 anni dopo! Graz...Splendido post, anche commentato 5 anni dopo! Grazie.Massimohttp://cronachebabilonesi.blogspot.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7562717026686702551.post-60685344594675023062010-09-26T18:46:46.913+02:002010-09-26T18:46:46.913+02:00o un altro nulla pieno! ;-)o un altro nulla pieno! ;-)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/03437009862190547502noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7562717026686702551.post-35819014818672120982010-09-26T13:33:47.064+02:002010-09-26T13:33:47.064+02:00Ah, chissa, forse potrebbe essere un altro pieno n...Ah, chissa, forse potrebbe essere un altro pieno nulla! <br /><br />Cipolla.<br /><br />FabrizioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7562717026686702551.post-31347091959977212502010-09-25T09:16:37.408+02:002010-09-25T09:16:37.408+02:00Grazie per i vostri commenti.
Ach, volendo essere...Grazie per i vostri commenti. <br />Ach, volendo essere sintetici il giocattolo l'ho rotto perché mi stava stretto. Ho bisogno di spazio per pensare, ho bisogno di tempo e qui, finora, mi pare di avere una dimensione mi sia più consona...diciamo che su fb si stava poco soli! Mi piacciono le visioni che scrutano l'oltreconfine, non chiedo di meglio durante una giornata qualsiasi.<br />Fabrizio, sei riuscito a rompere il muro del silenzio?! me ne rallegro. A pensarci bene il supposto dia-logo tra corpo e anima è un passo avanti rispetto alle monadi di Leibniz, una sorta di rimedio consolatorio, come dice ach "ognuno è in compagnia del suo essere solo e unico"! In quanto alla dimensione ecologica ed interrelazionale, come non essere d'accordo? Un attimo!...Vuoi vedere che alla fine scopriamo di essere in un'unica gigantesca monade? Se è così, allora è meglio non avere finestre perché si affaccerebbero sul nulla!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/03437009862190547502noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7562717026686702551.post-70460165623142446182010-09-24T23:03:29.005+02:002010-09-24T23:03:29.005+02:00ho fatto qualche errore nello scrivere veloce: ...ho fatto qualche errore nello scrivere veloce: 'ce l'ho' invece di 'ce lo' e poi altri piccoli a seguire, scusate.<br /><br />FabrizioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7562717026686702551.post-31056469630415788402010-09-24T22:58:27.373+02:002010-09-24T22:58:27.373+02:00Grazie Antonio per il suggerimento, sembra un libr...Grazie Antonio per il suggerimento, sembra un libro molto interessante.<br />La concezione monadologica di Leibniz non tiene conto di una ecologia di interrelazioni e interdipendenze . E’ proprio il concetto di ‘anima’, ovvero di un’ ‘entita’ separata dal corpo e quindi di monade isolata e ‘senza finestre’, che riduce il tutto in un dualismo, tra i tanti dualismi, quello di corpo e anima (o ‘mente’, oppure ‘io’), che e’ la piu’ grande tristezza, la piu’ pericolosa di una matafisica erroneamente intesa come trascendenza e asceticamente di carattere egoico di retaggio cristiano. Nulla e’ stabile, permanente, sia ‘spirituale’ che ‘materiale’, e questo la continua metamorfosi in divenire del barocco ce l’ho potrebbe insegnare , come direbbe Gilles Deleuze, che di Leibniz ne ha fatto una sua filosofia “la piega e’ inseparabile dal vento”. Ma Deleuze nel suo ‘Leibnitz et le Baroque’, parla di comunque di ‘anima/anime’, seguenzo Leibnitz e, nonostante gli rimane fedele, dice che “nel Barocco l’ anima intrattiene una complessa relazione con il corpo. Per sempre indissociabile dal corpo...” (traduzione mia dall’ inglese, sorry). Ma resta sempre un monadologista (?)<br /><br />FabrizioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7562717026686702551.post-80435063713017783162010-09-24T21:07:53.455+02:002010-09-24T21:07:53.455+02:00..ecco, accontentarsi di dire ,da qualche parte ar.....ecco, accontentarsi di dire ,da qualche parte arriva.. e orecchie e occhi invisibili ascoltano e guardano..non aspettare risposte e condivisioni ,soprrattutto attraveso il giocattolo che non ti diverte più e che hai voluto rompere<br />Avrai notato la mia poca presenza, il senso che io dò è trasmettere la sintesi di una storia di un racconto di un'emozione di una vita o di una visione che scruta l'oltreconfine <br /> Ognuno è in compagnia del suo essere solo e unico<br />a presto anton<br />achAnonymousnoreply@blogger.com